Purtroppo è abbastanza frequente che, quando si richiede un appuntamento per una tac o una risonanza, questo venga dato a distanza di mesi. In alcuni casi è possibile attendere.
Ma in altri si rischia solo che il problema degeneri in maniera anche pericolosa. Per fortuna esistono modi per ovviare al problema degli appuntamenti per le visite troppo lontani.
Bisogna innanzitutto capire che, in linea di massima, gli appuntamenti per le visite troppo lontani sono fuorilegge.
Secondo quanto stabilito dalla stessa, infatti, il malato può attendere un massimo di 30 giorni per le visite mediche specialistiche. Mentre 60 giorni per gli esami diagnostici.
Quando la lista d’attesa, spesso e volentieri, supera questi giorni, la prima cosa che vorremmo fare è andare da un medico privatamente e fare tutti gli accertamenti in via privata. Purtroppo questo non è sempre possibile perché le tasche di molti non lo consentono.
Per fortuna però c’è una soluzione. Un decreto legislativo del 1998 stabilisce il diritto del cittadino a conoscere la data entro cui avverrà la visita medica o l’esame diagnostico nonché il tempo massimo di attesa.
Se la prestazione medica non può essere garantita entro i tempi massimi della legge di cui abbiamo già parlato, si può far valere il proprio diritto in un altro modo.
Il paziente infatti può pretendere che la prestazione sia fornita dal medico privatamente, in intramoenia. E questo senza costi aggiuntivi rispetto al ticket già pagato.
Basterà presentare al direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di appartenenza una richiesta apposita, anche in carta semplice.
Sarà necessario raccontare della prescrizione di un determinato accertamento o visita. E che questo non può essere praticato a causa del lungo tempo stabilito dal Cup. A questo punto bisognerà richiedere che la visita o l’accertamento sia svolto in attività libero-professionale intramuraria. Con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale ai sensi del citato decreto legislativo n. 124/1998 articolo 3, comma 13.
In questo modo risolveremo il problema degli appuntamenti per le visite troppo lontani.