Avere le mani pulite e prive di batteri è molto importante. Le nostre mani possono essere veicolo di numerose malattie. Dopotutto, siamo abituati ad entrare in contatto con numerosi oggetti, persone e tanto altro. Ne consegue che igienizzarle è indispensabile.
Basta sfiorare le mani su una parete, un lavandino o qualsiasi superficie per contrarre una possibile infezione. Come possiamo fronteggiare questo problema?
Stando a quanto afferma lo Chief Medical Officer, ovvero il Ministero della Sanità in Inghilterra, dovremmo lavare le nostre mani per circa 45 secondi.
L’acqua dovrebbe essere tiepida, in modo tale da igienizzarle perfettamente. Una corretta igiene è l’unico modo per prevenire possibili problemi.
Quante volte al giorno vi lavate le mani? Gina Radford, che lavora al CMO, ha indagato sulle abitudini di igiene della popolazione mondiale.
Ne è emerso che molte persone non si lavano quasi mai le mani, a parte alla mattina, dopo i pasti o poco prima di andare a letto. Una scarsa igiene è sempre stata sinonimo di malattia.
Mani pulite e scarsa igiene: lavatele per 45 secondi
Basti pensare alle epoche passate, in cui le malattie infettive si sono propagate a macchia d’olio proprio per questo motivo.
Inoltre, c’è da considerare che, se diamo ai batteri il potere di infettarci continuamente, diamo loro anche la possibilità di diventare immuni agli antibiotici.
In che senso? Negli ultimi anni abbiamo abusato di antibiotici per combattere qualsiasi infezione, o persino un semplice mal di testa.
E, purtroppo, i batteri sono diventati superbatteri, in grado di resistere agli antibiotici più comuni. Ecco, dunque, come dovreste lavarvi le mani e impedire la proliferazione batterica.
Bisogna sempre utilizzare un sapone neutro, adatto al proprio tipo di pelle. Non lavatele velocemente e fate sempre passare almeno 45 secondi.
La nostra salute è importante: parliamo, alla fine, di una semplice abitudine che può salvarci la vita.