Se in alcuni casi può trattarsi semplicemente di un momento non felice, ascoltare una persona che si lamenta continuamente può rappresentare certamente un problema per la nostra mente.
Ricerche scientifiche fatte alla Stanford University hanno dimostrato che ascoltare una persona che si lamenta può portare addirittura ad alcuni problemi cerebrali. Anche soli 30 minuti di negatività possono stressarci molto, tanto che questo genere di processo viene quasi considerato di ‘rimozione dei neuroni’.
Ascoltare i problemi degli altri ci porta infatti a voler ricercare in maniera attiva una soluzione. Solo che ci fanno scontrare ben presto con la certezza che non esiste una soluzione, trattandosi di un problema degli altri.
Infatti, ascoltare una persona che si lamenta porta
a prendere consapevolezza in maniera improvvisa del fatto che non ci si può fare nulla. Che i problemi esistono e non si possono risolvere.
Per comprendere a fondo questa ricerca, bisogna capire che le cellule del nostro cervello perdono in creatività e capacità di risolvere ogni problema e situazione. Con il passare del tempo. Nelle persone che spesso per risolvere i problemi scelgono soltanto la lamentela, questo lato si sviluppa molto meno.
Le persone che ragionano su un problema, che scelgono di non lamentarsi, preservano più a lungo ogni capacità cerebrale e migliorano anche le caratteristiche di problem solving.
A conferma di tutte queste informazioni, Eurodap sostiene che il 90% degli italiani vive in una situazione di ansia costante. Soprattutto a causa delle informazioni lette dai giornali e dalle televisioni. Divulgano la disillusione, la paura e la mancanza di speranza. Ed è normale in questo modo che chi si informa riceva negatività e la diffonda a sua volta.
Ma cerchiamo di non lasciarci coinvolgere dai problemi e dalle lamentele degli altri. Ha soltanto un effetto negativo.
Basta tenere ad una certa distanza chi ha come vizio quello di lamentarsi per qualunque cosa.