La follicolite è spesso sottovalutata e poco conosciuta. Si tratta di un’infiammazione che sorge nel follicolo pillifero, dove esce il pelo.
Tale infiammazione acuta può colpire i follicoli pilliferi in maniera superficiale o profonda. Può anche avere dei risvolti fastidiosi.
La follicolite può colpire in qualunque parte del corpo, in modo più o meno grave, eccezion fatta per le mucose, le mani e i piedi.
Se colpisce in maniera lieve, la persona che ne soffre avverte soltanto un lieve prurito o fastidio. Non riesce neppure ad identificare in maniera precisa (e dunque non è fastidioso).
Quella che è invece una follicolite grave porta anche alla perdita di capelli o di peli (dipende ovviamente da dove compare). Può anche portare alla formazione di cicatrici che difficilmente poi spariscono nel tempo.
In genere questa si manifesta con brufoli e piccole infiammazioni intorno al follicolo pillifero infiammato. Talvolta i piccoli brufoli possono riempirsi di pus infastidendo ulteriormente il paziente.
Non ci sono motivi per cui questo problema può insorgere. Ma la presenza di alcune patologie pre-esistenti può aumentare il rischio di soffrire di follicolite. E’ il caso dei pazienti affetti da diabete mellito, da HIV/AIDS. Che sono stati sottoposti a trapianto di organi. Oppure che hanno avuto la leucemia. O che si stanno sottoponendo a terapie antibiotiche o con cortisteroidi.
Inoltre le persone affette da anemia da carenza di ferro possono presentare più spesso problemi di follicolite rispetto alla popolazione generale. Per risolvere questo problema, esistono terapia farmacologiche che risolvono alla radice il problema. Oppure delle terapie locali per alleviare i sintomi che in alcuni casi possono essere fastidiosi.
La follicolite vaginale o vulvare può insorgere in particolar modo nel caso delle donne che si depilano molto spesso nelle parti intime. In questo caso è necessario rivolgersi allo specialista che potrà darci un aiuto e dei consigli. Dato che ci sono patologie che colpiscono la zona vulvare simili alla follicolite.