IL FINOCCHIO: UN GRANDE AIUTO CONTRO LA SINDROME PREMESTRUALE

La sindrome premestruale è un problema per molte donne, perché porta dei sintomi dolorosi e fastidiosi.

Talvolta può anche trattarsi di un problema invalidante come nei casi in cui l’arrivo del ciclo mestruale porta nausea, diarrea ed altri disturbi come la forte emicrania.

Ma anche in questo caso per fortuna la natura può offrirci validi aiuti. È il caso del finocchio.

Il finocchio si divide in due categorie, quello dolce e quello selvatico.

Entrambi hanno un aroma simile a quello dell’anice. Ma mentre quello selvatico cresce in maniera spontanea e viene utilizzato come pianta aromatica, quello dolce ha solo una parte commestibile, chiamata grumolo.

Detto questo, tale verdura è considerata tra le migliori alleati delle diete in quanto composta al 90% da acqua. In questo modo offre un forte senso di sazietà ma al contempo garantisce un pasto ipocalorico.

Per fortuna però al suo interno sono presenti: potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, manganese e selenio. Tale cibo è anche una fonte importante di vitamina C, consigliata per rafforzare il sistema immunitario.

Il finocchio si considera un grande alleato delle donne poiché contiene fitoestrogeni, che aiutano a regolare gli ormoni femminili. In questo modo si evitano spiacevoli sintomi durante la sindrome premestruale.

Allo stesso tempo questa verdura aiuta a combattere il meteorismo, la pesantezza allo stomaco, la nausea ed altri sintomi generalmente correlati al ciclo mestruale. In più può essere assunto anche in altri periodi del mese qualora ci accorgessimo di presentare squilibri ormonali anche durante il periodo dell’ovulazione.

Questo cibo serve anche per migliorare la funzionalità epatica e, sebbene si trovi fresco solamente durante l’inverno, si trova in grandi quantità sotto forma di tisane e decotti durante ogni periodo dell’anno.

Sicuramente un grande rimedio naturale privo di effetti collaterali ed adatto a qualunque età, anche durante le prime mestruazioni.