ANSIA GENERALIZZATA, I SEGNALI E COME SE NE PUO’ USCIRE

L’ansia generalizzata è quello stato in cui si trova la persona quando si preoccupa eccessivamente di tutto o quasi. Paura delle malattie, di perdere soldi, che qualcuno della famiglia muoia e così via. Questo condiziona la vita di queste persone perchè non riescono ad affrontare con la forza necessaria le giornate e soffrono spesso di insonnia.

Ogni giornata nuova è una sfida da affrontare per chi soffre di ansia generalizzata. Spesso queste persone sanno che sentirsi così non ha giustificazioni ma non riescono a lenire lo stato di ansia.

Quando le paure e l’ansia si accumulano vengono somatizzati, quindi si presentano sintomi fisici che sono soggettivi ma in genere si tratta di tensione muscolare, sudorazione e vampate, stordimento, tremori e spasmi.

La concentrazione cala e non muoversi per risolvere la situazione può portare alla depressione. Chi soffre di ansia generalizzata ha difficoltà a svolgere anche le semplici cose giornaliere. Le donne sono le più colpite e la fascia di età varia dall’adolescenza alla mezza età.

I SINTOMI DELL’ANSIA GENERALIZZATA:

L’ansia generalizzata compare dopo alcuni mesi di ansia cronica. E’ difficile controllarla ed anche riuscire ad addormentarsi diventa un’impresa.

Sono possibili risvegli notturni in preda alla paura. Quando hanno un impegno si preoccupano che possa succedere qualcosa o sentirsi male anche se non ci sono le basi per pensarlo.

Chi soffre di ansia generalizzata è solitamente irritabile ed ha la sensazione di mente vuota e poca concentrazione. Quando questa si prolunga può essere somatizzata facendo comparire sintomi fisici come mal di testa, nausea, difficoltà a buttare giù anche la saliva. Oltre a tremori e sparmi muscolari.

Anche la vescica ne risente portando il paziente ad urinare spesso, ed il fiato sembra sempre non sufficiente.

LE CURE NECESSARIE PER L’ANSIA GENERALIZZATA:

innanzitutto è positivo ammettere di avere un problema e recarsi dal medico. Prima di soffermarsi sullo stato di ansia del paziente è necessario valutare tutti i sintomi per escludere altre patologie.

Dal momento che è stata diagnosticata è opportuno fare psicoterapia e se necessario i farmaci. Il trattamento dovrà essere prescritto da un professionista e dovrà essere seguito alla lettera. Se ne può uscire con impegno e costanza e con un lavoro di gruppo fra medico e paziente.