La vescica iperattiva è un problema soprattutto nelle donne. I sintomi sono il bisogno di urinare più volte sia durante il giorno che durante la notte. Lo stimolo si presenta forte ed improvvisamente causando anche incontinenza. Nonostante siano le donne quelle più colpite la vescica iperattiva compare anche negli uomini e nei giovanissimi.
LE CAUSE DELLA VESCICA IPERATTIVA:
Trovare la causa principale di questa sindrome non è sempre facile. Quello che è logico è che qualsiasi sia il fattore scatenante il motivo per cui iniziamo a star male è che il muscolo della vescica si altera. La vescica funziona grazie alla coordinazione dei muscoli e del cervello. Questi due sono strettamente collegati in modo da sentire lo stimolo quando questa è piena per poterla svuotare. Il controllo del bisogno di urinare infatti è collocato nella corteccia centrale.
Quando questo coordinamento viene a mancare ecco che sorge il problema. Non avendo più la comunicazione il cervello non manda lo stimolo. Quindi quando la vescica è piena inizia a contrarsi senza avvertire causando i problemi sopra citati. L’incontinenza compare a causa di stimoli come un colpo di tosse per esempio o senza nessuno stimolo. Ad un certo punto la vescica è piena e si contrae autonomamente.
Capire quale sia il motivo non è facile, ci sono diverse patologie più o meno gravi che possono causare il disturbo. Fra queste le malattie degenerative come il Parkinson o lesioni del midollo spinale. Ma anche forti infezioni alle vie urinarie tipo una cistite non curata o iperplasia prostatica negli uomini.
I sintomi sono sempre e comunque gli stessi.
I fattori di rischio sono tanti come ad esempio il fumo, l’obesità, la menopausa e molto altro. Molte persone evitano di andare dal proprio medico per imbarazzo, o addirittura perchè trovano la scusante dell’età. Quando invece è il primo passo da fare ai primi sintomi per evitare che il problema si cronicizzi. Il medico prescriverà degli esami da fare per trovarne la causa e possibile cura. Ci sono alcune domande che deve farvi il medico tipo:
“Avete problemi di incontinenza? Quante volte urinate sia di giorno che di notte? Lo stimolo di fare pipì arriva improvvisamente e violento? Riesci ad arrivare in bagno prima che sia troppo tardi? ” Se una di queste risposte è positiva è necessario approfondire la cosa.
Sarà utile un diario minzionale per valutare lo stato del paziente. Questo comprenderà tutte le volte che urinate durante il giorno e la notte, le volte che riuscite a sentire lo stimolo in tempo oppure no. In questo diario dovranno essere segnalati anche problemi a livello intestinale.
GLI ESAMI DA FARE:
Intanto il medico vi parlerà l’addome ma questo non basta per la valutazione totale del problema. Servono diverse visite specialistiche per arrivare a capire da dove parte il disturbo. Dovrete sottoporvi ad un esame perineale per calcolare la corretta funzione del pavimento pelvico. Nell’uomo è necessario l’esplorazione rettale e nella donna quella vaginale. Uno stress test per capire se il problema si intensifica durante gli sforzi.
Oltre a queste visite dovrete fare degli esami come l’urinocoltura, citologia urinaria, ecografia sia della vescica che dei reni. Infine è necessario fare un esame urinodinamico che permetterà di vedere quanto e come si contrae il muscolo destrusore responsabile.
TERAPIE PER LA VESCICA IPERATTIVA:
Quando il problema ha trovato la sua causa allora è possibile intervenire con una corretta terapia farmacologica base di antimuscarinici e riabilitazione perineale. I farmaci per curare questo disturbo possono avere alcuni effetti collaterali che è bene conoscere. Questi infatti possono causare nei pazienti problemi a livello gastrico, stitichezza, secchezza delle fauci, glaucoma ad angolo chiuso e lacrimazione. La riabilitazione perinale invece aiuta a ridare tonicità ai muscoli ed a controllare lo stimolo.