L’endometriosi si presenta sotto diverse forme ed in genere a soffrirne sono le donne che sono ancora in età fertile. Purtroppo come patologia è ancora poco conosciuta e per questo difficilmente curata. Questo però può portare a conseguenze ancora più gravi.
Che cosa è l’endometriosi
Questa patologia è difficilmente diagnosticabile in quanto i suoi sintomi possono essere diversi. Si tratta della crescita del tessuto uterino all’esterno dell’utero. Inizialmente la crescita irregolare del tessuto parte dalle Tube di Falloppio, nelle ovaie e in casi più rari e gravi anche nell’intestino.
Nonostante non sia una delle patologie più conosciute moltissime donne ne soffrono. Questo perchè la diagnosi non è molto semplice. Il problema sta nei sintomi che si nascondono dietro ai classici dolori mestruali.
I sintomi dell’ endometriosi
Come abbiamo precedentemente accennato la diagnosi non è semplice. Infatti i dolori sono molto simili a quelli del ciclo anche se alle volte possono manifestarsi anche in altri periodi del mese. Oltre ai dolori sono possibili delle fitte alla vescica. Ma è possibile interpretare diversamente anche questo durante il ciclo.
Anche il mal di schiena e perdite al di fuori del ciclo possono essere sintomi dell’endometriosi. Una delle conseguenze più gravi di questa patologia è l‘infertilità o la difficoltà a rimanere incinte. E’ possibile anche avere gravidanze a rischio ed aborti oltre che forti emicranie, depressione e stanchezza.
Le cause
Possiamo dire che non sono conosciute tutte le cause di questa patologia. Ma quello che sappiamo è che, oltre ad essere ereditaria può dipendere dalle mestruazioni retrograde.
Queste sono praticamente mestruazioni al contrario dove il flusso risale nelle Tube di Falloppio e fuoriesce dai tessuti. Può causare questo tipo di patologia anche l’arrivo del ciclo prima degli 11 anni o la mancanza di gravidanze. Anche l’irregolarità del ciclo mestruale può essere una delle cause.
Le possibili cure
Particolarmente indicato in questi casi un’alimentazione corretta limitando il consumo di carni rosse, latticini, e zuccheri semplici. Come terapia viene somministrata la pillola anticoncezionale che previene i dolori del ciclo e l’ovulazione. Ma non risolve il problema. In altri casi si può ricorrere ad un intervento chirurgico ma che non sempre risolve problema totalmente.