Per sinusite cronica, o rinosinusite, si intende un’infiammazione dei seni paranasali. Ossia di una o più cavità site dentro le guance e la fronte. Il paziente presenta dei sintomi dovuti al mancato drenaggio del muco. Come conseguenza sorge: congestione nasale, problemi respiratori, febbre.
Il soggetto lamenta poi dolore attorno al naso. Non è rara la riduzione di olfatto e del senso del gusto. Inoltre l’accumulo di muco denso può favorire la crescita di batteri.
Tra le cause di sinusite cronica ci sono: polipi nasali, deviazioni del setto nasale, allergie, traumi. La malattia è scatenata anche da casi di immunodeficienza ed infezioni patogene. In genere si tratta di una complicanza infettiva. Spesso la condizione è associata a raffreddore ed influenza.
Oppure causata da infezioni batteriche o virali, attacchi allergici, ascessi dentali. Le più comuni infezioni del tratto respiratorio possono sfociare in sinusite cronica. Perché attivano infiammazione dello strato mucoso dei seni paranasali. In più si scatena la crescita di patogeni.
Sono più esposti al rischio di sinusite cronica alcune categorie di pazienti. Ad esempio chi soffre di fibrosi cistica e di diabete. Ma anche i soggetti con discinesia ciliare primitiva oppure AIDS. Possono sviluppare la condizione: i fumatori, chi abita in città con smog, chi sniffa sostanze stupefacenti.
La persistenza di tale infezione ha in media una durata di 12 settimane. Il lungo decorso della malattia porta a definirla sinusite cronica. E così si contrappone alla sinusite acuta. Quest’ultima è un’infiammazione acuta dei seni paranasali. La forma acuta ha comparsa rapida e dura 2-3 settimane. Quando la sinusite acuta perdura sfocia nella forma cronica.
Sinusite cronica trattamento: farmaci e rimedi naturali
Per un trattamento efficace serve un’accurata diagnosi. È bene rivolgersi ad un otorinolaringoiatra. Il medico in base alla gravità dei sintomi prescrive la cura. Nel caso di sinusite batterica si prescrivono gli antibiotici per via orale. Si continua la cura fino a quando i sintomi non sono risolti.
Se dopo 5 giorni di cura non si registrano miglioramenti, si cambia antibiotico. In associazione, i medici consigliano decongestionanti ed antistaminici. Questi farmaci da banco alleviano il dolore e la congestione nasale. Ad esempio si consigliano gli spray nasali decongestionanti. Mentre gli antistaminici combattono problemi di allergia.
Può essere utile l’aerosol, che dona benefici simili a spray nasali. Un’altra alternativa ai farmaci è offerta dai suffumigi. In particolare si può aggiungere all’acqua bollente l’olio essenziale di menta.
Ci sono dei rimedi fitoterapici per prevenire la sinusite. Inoltre le cure green sono capaci di migliorare i sintomi. Si consiglia la tintura madre di echinacea che potenzia le difese immunitarie. Il rimedio agisce poi da antinfettivo ed antibatterico. Si indica anche l’estratto secco di andrographis paniculata. Il rimedio contrasta i mali di stagione responsabili spesso della sinusite.