Liberarsi dal rancore è catartico per questo molto spesso chi perdona ne trae giovamento, ma non tutti sono capaci di farlo, si può quindi imparare a perdonare?
Dal momento che si tratta di un approccio di tipo psicologico e sociale si può affinare questa speciale arte. La prima cosa che si sa a proposito del perdono è che esso richiede del tempo. Ognuno di noi ha i suoi tempi per elaborare i sentimenti e le situazioni che si trova ad affrontare nella vita.
Molte volte alcuni gesti ed azioni non si possono perdonare né con il cuore né con la ragione. Anche se ha degli effetti positivi, imparare a lasciare andare il risentimento è difficile. Si deve affrontare come un atto di cortesia prima di tutto verso sé. Continuare a serbare rancore e risentimento agisce da mastice che paralizza la mente nel passato. Inoltre si è portati a pensare che un torto subito sia irreparabile.
Invece se si vuole affrontare il presente ed il futuro con più positività ci si deve liberare dalle zavorre del passato praticando il perdono. Si acquista così una sensazione di distensione e leggerezza. Allo stesso tempo si affinano altre capacità: quella di ascoltare gli altri e di essere empatici.
Per imparare la pratica del perdono si deve invertire la propria visione, attuando una rivoluzione interiore. Solo se si prende la giusta distanza da chi genera risentimento e non si considera come una questione personale si apre la porta alle possibilità. Con il tempo e quando ci si sentirà pronti si potrà perdonare.
Imparare a perdonare con alcuni approcci. Ma resta una libera scelta personale
In quanto libera scelta, il perdono non può essere né imposto né preteso. Per imparare ad applicare l’arte di assolvere i torti subiti è bene evitare di fare la vittima e di colpevolizzarsi. Il primo passo da compiere è quello di dimostrarsi comprensivi con se stessi, per poi esserlo con gli altri.
- Coloro che tendono a farsi carico di tutte le responsabilità, devono prendere le distanze da tale atteggiamento per ammettere di aver subito un’ingiustizia. Per cui sono leciti i risentimenti ed il sentirsi feriti.
Chi vuole imparare a liberarsi dal rancore deve tenere sempre a mente che il perdono è un processo.
- In modo graduale ci si deve liberare dei sentimenti negativi per sentirsi in pace con se stessi e poi con gli altri.
Per imparare a praticare il condono delle colpe altrui si consiglia di praticare il reframing.
- In base a tale metodo si deve assumere il punto di vista di chi ci ha offeso. Solo mettendosi al posto degli altri si può cercare di capire le sue motivazioni e sentimenti. Così si possono comprendere le vere ragioni del comportamento di chi ci ha deluso.
Allo stesso tempo è utile esercitare un certo distacco accantonando per un po’ il proprio caos interiore, per avere una visione più razionale dei fatti.
- Solo grazie a questo tipo di allenamento mentale si acquisisce una capacità di giudicare con più obiettività.
Inoltre tra le mosse da mettere in atto per concedere il perdono è utile valutare insieme i pregi ed i difetti.
- Nella maggior parte dei casi difetti e qualità si rimandano tra loro. Così si evita di essere troppo drastici nei giudizi verso gli altri.