La stitichezza si può presentare frequentemente sia nei periodi di agitazione e di stress. Sia nel caso in cui la nostra dieta sia sbilanciata soprattutto nel caso delle fibre. In alcuni casi questo problema può diventare una patologia. Ma in tutte le altre circostanze può essere altrettanto difficile combattere la stitichezza.
Per combattere la stitichezza attraverso l’uso di rimedi classici, bisogna capire prima che tipo di problema abbiamo.
Se la nostra costipazione è associata a meteorismo ed aerofagia, non è il caso di usare dei semplici lassativi ma dei farmaci carminativi. Questi servono anche per eliminare l’aria presente nell’apparato digerente.
L’anice e il finocchio svolgono perfettamente la funzione di cui sopra, perché contribuiscono all’eliminazione dell’aria nell’apparato digerente.
Assumere un decotto con tre frutti al termine di ogni pasto può essere utile. Inseriamo nel rimedio l’anice, qualche seme di finocchio, qualche seme di coriandolo e 2-3 chiodi di garofano. Aggiungiamo il tutto a 250 ml di acqua fredda e lasciamo bollire per cinque minuti.
Combattere la stitichezza se quest’ultima è cronica può essere ancora più difficile. La tisana alla malva lubrifica l’intestino e facilita l’evacuazione.
Per preparare questo rimedio è sufficiente un cucchiaio di fiori di malva in infusione per 15 minuti in 200 ml di acqua a 85 °C. Se vogliamo possiamo aggiungere a questa tisana i semi di lino, che amplificano l’effetto.
Prepariamo il tutto la sera e lasciamo che fermenti e che quindi l’effetto, il mattino successivo, possa essere ancora più incisivo.
Per combattere la stitichezza inoltre si può fare ricorso ai cibi fermentati. La disbiosi intestinale, ossia la situazione della flora, può essere risolta assumendo cibi fermentati.
Questi aggiungono dei batteri “buoni” alla flora. Il cavolo fermentato naturalmente si può assumere ogni giorno. Come il kefir di acqua o di latte, in maniera tale da combattere la stitichezza efficacemente.