In caso di difficoltà digestive, dovute al consumo di particolari alimenti oppure dopo un pasto abbondante, ci si può sentire gonfi ed appesantiti, allora può essere utile bere una delle tante tisane sgonfia pancia. Grazie a questi semplici rimedi naturali si agevola la fase della digestione. Le tisane per sgonfiare la pancia, da bere dopo i pasti, sono utili per ridurre i disagi a livello intestinali e le difficoltà digestive. Oltre a sgonfiare attivano un effetto detox su tutto l’organismo e si stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Per recuperare il senso di leggerezza e stimolare la regolarità del transito intestinale nella fase digestiva sono benefiche le tisane sgonfianti a base di un prezioso mix erbe naturali. In quanto rimedi naturali non presentano controindicazioni, soprattutto se non si hanno allergie particolari verso specifici principi attivi. In caso di terapia farmacologica è poi opportuno chiedere il parere medico per evitare casi di interazione con i farmaci.
Una preparazione semplice di un infuso digestivo ed anti gonfiore addominale prevede di mixare insieme: zenzero, melissa e verbena. Si ottiene così una tisana dal gusto gradevole che sfrutta le diverse proprietà dello zenzero, tra cui quella di ridurre la flatulenza. A cui si aggiunge l’azione antispasmodica della melissa e quella rilassante della muscolatura della Arricchiremo la ricetta con della verbena. Per un maggiore effetto digestivo e sgonfiante si può aggiungere anche il finocchio.
Dopo aver portato ad ebollizione circa 300 ml di acqua si può versare un cucchiaio di miscela di erbe fitoterapiche ed una fetta di zenzero fresca, si lascia sul fuoco per qualche minuto e poi si spegne. Si consiglia di lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi filtrare. Questa tisana sgonfiante si può sorseggiare dopo i pasti ma anche durante la giornata, per un massimo di 4 tazze.
Tisane sgonfia pancia
Un’altra ricetta da provare è la tisana a base di semi di finocchio e coriandolo. Il finocchio riduce la sensazione di pesantezza a livello addominale. Invece il coriandolo che agevola la digestione, oltre che ridurre i gas intestinali. Si può anche aggiungere la malva per apportare un effetto a emolliente e disinfiammante. Questa tisana si consiglia anche a chi soffre di colite. Si devono lasciare in infusione tutte le erbe per almeno 5 minuti, dopo si filtra. Per il suo sapore dolciastro derivante dai semi di finocchio, non è necessario edulcorare la bevanda. La tisana si può bere dopo i pasti principali. Si può sorseggiare nell’arco di tutta la giornata, fino a 3 tazze al giorno.
In caso di gonfiore addominale si può preparare una tisana sgonfiante con anice, carciofo e limone. Si consiglia di usare sia i semi di anice, che riducono il gonfiore addominale, sia l’anice stellato per rendere il suo gusto più gradevole. Anche perché si devono usare le foglie di carciofo un po’ amarognole, ma che conferiscono una preziosa azione depurativa utile al fegato.
Il compito del limone è quello di agevolare la digestione e di promuovere un potere disinfettante. Dopo aver lasciato in infusione le erbe curative in acqua bollente, si può aggiungere una fetta di limone. Volendo si può dolcificare con un cucchiaino di miele. Si consiglia di berla soprattutto dopo i pasti principali quando sorge il gonfiore.
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Un’altra tisana fai da te utile per tale problematica è quella a base di menta, tarassaco e betulla. Si combinano insieme le proprietà toniche e digestive della menta con le proprietà depurative del tarassaco. Mentre la betulla agisce sul sistema linfatico contrastando la ritenzione idrica, così da favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Per preparare l’infuso basta portare ad ebollizione l’acqua con le erbe curative, lasciando bollire 2 o 3 minuti. Ogni volta che si lascia in infusione è bene coprire con un coperchio per 5-6 minuti. Una volta passato il tempo di infusione si può filtrare e dolcificate con un cucchiaino di zucchero di canna grezzo. La tisana si può bere dopo i pasti principali, e durante tutta la giornata, fino a 4 tazze.
Si può preparare un infuso sgonfiante con semi di cumino, liquirizia e malva per sfruttare l’azione gonfiante del cumino che è un rimedio naturale efficace anche per favorire una sana digestione. Invece grazie alla liquirizia si contrasta il bruciore di stomaco. Grazie poi ai principi attivi della malva si aggiungono alla tisana maggiori virtù lenitive e disinfiammanti.
Una volta portata ad ebollizione l’acqua si può versare un cucchiaio colmo del mix delle erbe, per poi spegnere il fuoco. Dopo aver lasciato in infusione per 7-8 minuti si procede con il filtraggio e si può addolcire con miele o zucchero di canna. Si consiglia di bere l’infuso, noto tra le tisane sgonfia pancia, dopo i pasti principali. Una piccola raccomandazione per chi soffre di ipertensione è bene sostituire la radice di liquirizia con i semi di anice o finocchio.