Si può non ingrassare mangiando la nostra tanto amata pasta? Certamente che si può, basta seguire delle semplicissime regole e non è necessario togliersi lo sfizio di mangiare un bel piatto di pasta.
Mettersi a tavola davanti ad un piatto di pasta fumante è uno dei momenti di relax della giornata. Capita però che non tutti pensano di poterla mangiare perchè ” la pasta fa ingrassare”. Errato, la pasta fa ingrassare se mangiata in modo sconsiderato ma se, per non ingrassare, il modo c’è.
Per non ingrassare non è dunque necessario eliminare dalla vostra alimentazione questo piatto.
Anzi, eliminarla potrebbe causarvi un calo di energia in quanto questa contiene carboidrati complessi sotto forma di zuccheri a lento assorbimento che danno energia e non fanno sentire la fame.
Un’altra domanda frequente sul consumo della pasta è: ” E’ vero che deve essere mangiata a pranzo e non a cena?” No, non è vero in quanto ha un’alta digeribilità quindi non c’è nessuna differenza tra il consumarla a pranzo oppure a cena. Non solo, è una fonte di triptofano che alimenta la seratonina.
Di conseguenza aiuta il rilassamento ed il sonno notturno mantenendo il livello di fame sotto controllo. Unico punto a cui prestare attenzione è la quantità. Certo che per non ingrassare non possiamo mangiare 2 etti di pasta, la dose giusta varia dai 50 ai 70 grammi. Se poi è associata ad un bel piatto di verdure ancora meglio.
Di seguito troverete alcuni consigli per poter consumare il vostro piatto di pasta con tutta la tranquillità che volete.
Meglio quella integrale
Grazie al suo alto contenuto di fibre la sua assimilazione è più lenta aumentando il senso di sazietà ed evitando attacchi di fame. Inoltre ha un indice glicemico più basso rispetto alla pasta normale.
Consumatela al dente
Più la pasta viene cotta e più l’amido che contiene viene assorbito dall’organismo riducendo il senso di sazietà. Inoltre la pasta integrale è molto più digeribile rispetto a quella bianca.
Condimento si o no?
Uno degli errori più comuni è quello di non condire affatto la pasta. Infatti questa, se non viene condita, mantiene un indice glicemico più alto rispetto a quella col condimento. Basta un pochino di olio di oliva che riduce l’assorbimento degli zuccheri e delle verdure per rendere il piatto più saporito e salutare.