Il fruttosio sta diventando un’alternativa importante e si presenta come un perfetto alleato da sostituire al posto dello zucchero bianco. Essa viene venduta sotto forma di polverina bianca e spesso possiamo trovarlo anche all’interno delle classiche bibite e dolci. Nonostante in molti dicano che il fruttosio sia un valido sostituto dello zucchero, la letteratura scientifica sembra non esserne completamente d’accordo.
Il fruttosio è uno zucchero semplice e si trova in natura all’interno della frutta, del miele ma anche in vari vegetali. Esso ha le stesse calorie del glucosio ma ha un potere dolcificante molto più forte al pari di un indice glicemico inferiore.
Nonostante questi abbia un indice glicemico inferiore rispetto al glucosio, il fruttosio ha un comportamento molto diverso all’interno del nostro organismo. Quando ne si consumano grandi quantità dobbiamo fare molta attenzione perché non fa bene. Esso, infatti, fa ingrassare ma a differenza del glucosio, si accumula a livello viscerale e intorno alla pancia.
Fruttosio al posto dello zucchero: Funziona davvero? Ecco i pro e i contro
Questo tipo di dolcificante aiuta la sintesi dei pericolosi trigliceridi che comportano maggiori rischi di malattie cardiovascolari. Facilità di gran lunga l’accumulo di grassi, causando il classico fegato grasso che con il passare del tempo può trasformarsi in cirrosi.
Il fruttosio può condurre anche all’obesità, provocando il classico diabete 2, ictus e portano spesso a importanti e gravi patologie. A mettere in guardia la popolazione dalla pericolosità di questo dolcificante, è l’American Diabetes Association.
Se utilizzato con moderazione esso non è affatto nocivo da utilizzare ma è importante fare attenzione alle alterazioni metaboliche che si possono ottenere dal sovrappeso. Le bevande e i cibi che contengono un grandissimo quantitativo di fruttosio dobbiamo cercare di evitarli così da proseguire la nostra alimentazione sana e del tutto prima di esagerazioni.