Alimenti scaduti: quali sono i cibi che possiamo mangiare dopo la scadenza

Capita che, nonostante ci stiamo attenti, la data di scadenza passi e ci restano gli alimenti scaduti. Ma siamo certi che gli alimenti scaduti vadano gettati via? Infatti ci sono alcuni cibi che, anche se scaduti, sono commestibili e non creano nessun danno. Vediamo quali sono gli alimenti scaduti che possiamo tranquillamente consumare anche dopo molti giorni.

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Alimenti scaduti: la differenza tra “ consumarsi preferibilmente” e “ consumarsi entro”

La dicitura “ da consumarsi entro” si trova in genere nei latticini o cibi freschi. Significa che, se il prodotto è ben conservato, mantiene le sue proprietà per entro quei giorni. Successivamente, oltre a perdere le proprietà può essere dannoso e scatenare reazioni a causa della tossicità che sviluppa o può sviluppare. La dicitura “ da consumarsi preferibilmente” invece indica la data in cui è bene consumare il prodotto e che certifica le sue proprietà. Oltre quella data può perdere alcune di queste ma resta comunque commestibile se conservato nel modo corretto.

Alcuni alimento non hanno data di scadenza in quanto non scadono mai. Questo sono il sale, lo zucchero, alcuni tipi di riso, i legumi secchi, l’aceto di vino, i liquori ed il miele.

Alimenti scaduti: quali si possono consumare dopo la data di scadenza

Yogurt: può essere mangiato anche la settimana successiva alla scadenza indicata sulla confezione. Che sia bianco o alla frutta non fa differenza. Il consiglio di osservare la confezione ed il contenuto. Se la confezione si presenta gonfia o se il contenuto è a grumi oppure ha un odore forte allora non va consumato. Il consiglio è di  utilizzarlo magari per fare un dolce.

Il cioccolato: esiste la data di scadenza nel cioccolato, anche se in genere a quella data non ci arriva. Chi lascia scadere il cioccolato? Ma se succede dobbiamo sapere che non va gettato via. Infatti il cioccolato resta commestibili anche per due anni dopo la data di scadenza. Perde un po’ di sapore e profumo ma si può mangiare senza problemi.

Se non lo volete consumare cosi’ fateci una bella torta.

Cibi in scatola o liofilizzati: anche questi alimenti possono essere consumati dopo la data di scadenza per circa un anno. Certo è che devono essere conservati correttamente in luoghi non umidi. Controllate soprattutto che la scatolette degli alimenti scaduti siano intatte e prive di fori. In questo caso non sono più commestibili. Anche per quanto riguarda i cibi liofilizzati come il caffè, le zuppe ecc ecc la data di scadenza non è definitiva. Sono commestibili per anche un anno purchè siano conservati correttamente.

Pasta e formaggi: i formaggi stagionati si possono consumare anche dopo la data di scadenza. Nel tempo formeranno delle muffe che basterà togliere. Anche la pasta dura può essere mangiata dopo tale data. Il discorso cambia sia per formaggi che pasta fresca, in questo caso la data di scadenza è molto importante. In quanto, soprattutto i formaggi, possono generare intossicazioni alimentati.

Latte: quello a lunga conservazione può essere consumato anche dopo la data di scadenza se conservato nel modo giusto. Certo non dopo un anno, ma ha una copertura di diversi giorni. Basta che la confezione non sia gonfiata. Per sicurezza potete bollirlo, se resta intatto è buono altrimenti si coagula.

Crackers e biscotti: se le confezioni sono chiuse e ben conservate questi sono commestibili per qualche mese dopo lo loro data di scadenza. Possono perdere un po’ di solidità e croccantezza ma restano commestibili.

Pasta secca e riso: se chiusi ermeticamente e ben conservati questi possono essere consumati anche fino ad un anno dalla data di scadenza.

Cibi rischiosi: carne, formaggi freschi, latte fresco, uova. Questi alimenti di origine animale si deteriorano facilmente e posso creare effetti dannosi per la salute. Anche i surgelati è bene consumarli entro la data di scadenza.