CALO DI PRESSIONE…ECCO COSA FARE

.Quando la temperatura si alza, quando l’estate arriva, il calo di pressione è spesso dietro l’angolo. Può essere molto fastidioso ed in alcuni casi può far addirittura pensare che ci sia dietro qualcosa di più grave, ma per molti è l’abitudine durante il cambio di stagione.

Il calo di pressione è generalmente benigno, può avvenire in modo drastico scatenando a volte anche svenimenti.

O in modo più lento, causando soltanto un forte senso di stanchezza.

La pressione si considera bassa quando la pressione arteriosa sistolica, chiamata massima, è minore di 90 mmHg e la pressione arteriosa diastolica, la cosiddetta minima è minore di 60 mmHg.

Quando la pressione sta calando, i sintomi a volte possono essere anche spaventosi. Il soggetto a volte suda, si sente molto affaticato, fa fatica a respirare ad accusa anche vista offuscata.

Talvolta sono presenti anche tremori e tachicardia, e nei casi più gravi sopraggiunge la sincope. In questo caso, se stiamo vicini ad una persona che ne accusa una, solleviamo le sue gambe, liberiamo le vie aree. E chiamiamo un medico, magari tentando di far rinvenire la persona con l’aceto.

Queste condizioni, anche se possono far spaventare, sono benigne e tendono a colpire più facilmente le persone anziane o indebolite.

L’anemia facilita l’insorgenza del calo di pressione, così come la gravidanza, l’ansia o una cattiva e scarsa nutrizione.

Il consiglio per prevenire questi problemi è quello di mangiare in giuste quantità, bere e dormire le canoniche 8 ore.

Portiamo sempre con noi acqua e snack, portiamo avanti cure per l’anemia se ne soffriamo e preferibilmente ‘vestiamoci a cipolla’ così da alleggerirci man mano se ci rendessimo conto che l’aria è troppo calda.

Sostituiamo la carne con i legumi e se stiamo a lungo seduti, alziamoci con grande delicatezza o la testa potrebbe girare ed innescare il calo di pressione. Se abbiamo dubbi, rivolgiamoci al medico.