L’acido folico, o vitamina B9, è una molecola fondamentale per la salute degli uomini. In particolare è un alleato per le donne. Infatti è una molecola che assicura diversi tipi di benefici. A partire dal suo intervento diretto nella sintesi cellulare delle proteine, del DNA e dell’emoglobina.
Si precisa che l’emoglobina è una proteina presente all’interno dei globuli rossi trasporta l’ossigeno ai tessuti del corpo. In caso di una carenza di emoglobina o di globuli rossi può insorge una forma di anemia più o meno severa.
Dunque un deficit di acido folico tende a provocare negli adulti l’anemia megaloblastica. Dovuta alla mancanza di ferro nell’emoglobina e nei globuli rossi ingranditi. In tal caso si prescrivono degli integratori per risolvere l’anemia.
Alle donne incinte si prescrivono integratori a base di acido folico per sostenere il corretto sviluppo del feto. Questa sostanza assunta nel corso della gestazione è utile per la prevenzione di alcuni difetti congeniti del tubo neurale. Infatti previene la formazione della spina bifida. Che determina un’anomalia: la spina dorsale che sviluppa due terminazioni invece di una.
Ma permette anche di contrastare nel feto la condizione di anencefalia. Ossia il mancato oppure il non corretto sviluppo cerebrale. In caso di spina bifida il neonato presenta dei problemi che possono essere risolti grazie ad un intervento chirurgico. Ma possono anche evidenziarsi delle complicanze più severe. Come nel caso di: paralisi degli arti inferiori, difficoltà nel controllo dell’intestino e della vescica, difficoltà di sviluppo fisico e mentale. Invece i neonati colpiti da anencefalia muoiono appena nati. Talvolta la morte può subentrare prima della nascita.
Acido folico: effetti benefici sulla salute di cuore e mente
Ma questa vitamina è un valido alleato per la prevenzione di alcuni difetti cardiaci. Ma anche di malformazioni congenite. Si considera l’acido folico utile per la prevenzione dell’ictus. Un dato che si evince da uno studio condotto dai ricercatori della Peking University First Hospital di Pechino. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of American medical association.
Nel corso della ricerca si sono analizzati più di 20mila adulti ipertesi. Non colpiti però da ictus o da infarti. Il campione esaminato ha evidenziato un dato significativo. Ovvero che l’attività protettiva dei farmaci usati per l’ipertensione è più manifesta grazie alla somministrazione di acido folico.
Quindi la molecola offre un effetto protettivo. Perché intervenire sui livelli di omocisteina. Un aminoacido che tende a favorire la formazione di coaguli nei vasi sanguigni. Esponendo così ad un alto rischio di ictus.
Questa molecola è preziosa quindi per la salute del cuore. Perché riduce i livelli dell’omocisteina nel sangue. In sostanza se si hanno alti livelli di omocisteina si può correre il rischio di sviluppare: malattie cardiache, infarto, malattie vascolari.
Ma oltre ad offrire benefici al corpo l’acido folico agisce anche a livello psicologico. Di fatto la molecola supporta il corretto funzionamento del sistema nervoso. Perciò stimola la mente in modo positivo. In pratica è capace di ridurre i livelli ematici di omocisteina. Come conseguenza impedisce l’insorgenza di depressione e di deficit mentali.