L’aglio germogliato è commestibile o no?

Di fronte all’aglio germogliato ci si chiede se gettarlo nella spazzatura oppure utilizzarlo. Ebbene in questa fase si assiste alla sua crescita per diventare pianta, quindi presenta dei principi attivi salutari. Si tratta per lo più di vitamine e proteine che assicurano una serie di effetti benefici dal potere più rivitalizzante.

Infatti i germogli rappresentano un alimento salutare ma anche curativo. Anche altre piante che germogliano sono consigliate per la quota di sostanze salutari che offrono. Ad esempio si raccomandano per le loro proprietà benefiche anche: le cipolle, la rucola, l’erba medica, il finocchio, i ravanelli, i ceci.

A confermare le virtù dell’aglio germogliato è intervenuto anche il Journal of Agricultural and Food Chemistry, rivista dell’American Chemical Society. Qui è stata pubblicata una ricerca che segnala tutte le sue proprietà salutari. Quando inizia a germogliare, si formano degli enzimi che difendono la pianta dagli agenti patogeni. Così l’aglio cresce sano e vigoroso, ed amplifica tutte le sue virtù salutari.

Nel corso del processo di germinazione, l’aglio acquista un alto potere antiossidante, maggiore rispetto alla fase precedente che percorre la pianta bulbosa. Inoltre aumenta la sua azione disinfettate da antibiotico naturale. Ma incrementa anche la sua azione immunostimolante che permette di rafforzare il sistema immunitario. In più aumenta la sua capacità depurativa.

È emerso poi che l’aglio germogliato da cinque giorni aumenta la sua azione di contrasto contro i radicali liberi, grazie alla presenza degli enzimi DPPH e ORAC. In questo modo promuove una protezione contro l’indurimento delle arterie.

Ma allo stesso tempo assicura un effetto anticanceroso. Quindi contrasta l’attacco di cellule tumorali responsabili soprattutto del cancro al colon, della pelle e del seno. Secondo una recente ricerca, l’estratto dei germogli dell’aglio offre un’azione protettiva contro i danni neuronali e sarebbe capace di ridurre il rischio di ictus.

L’aglio germogliato come si deve consumare

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Per potere usufruire in pieno di tutti i benefici dell’aglio germogliato è necessario tenere presente alcune raccomandazioni. Infatti è bene optare per i bulbi biologici evitando quelli in commercio nei supermercati. Perché potrebbero caratterizzarsi per delle condizioni non ottimali. Si consiglia di lasciar germogliare gli agli in casa, dopo averli comprati in buono stato. I germogli devono essere vitali, dal colore vivido e devono avere anche un buon odore.

Per consumare i germogli e beneficiare delle sue virtù si deve solo pelarli e tagliarli a metà, nel senso della lunghezza. Così ci si troverà dinanzi al germoglio che si estende al centro dello spicchio. Il colore deve essere verde e la consistenza soda. Invece se presenta un colore marrone o più scuro, si deve gettare.

Per quanto riguarda il sapore, l’aglio germogliato è un po’ più pungente. Si consiglia quindi di ridurre la quantità da usare in cucina per insaporire le pietanze. Ma si può consumare anche crudo, tagliandolo magari a strisce in abbinamento ad ortaggi ed insalata.