Una volta che l‘alluce rigido inizia a far male, è ovvio quanto usiamo aggirarci, piegarci o persino stare in piedi. Per quelli con questo comune disturbo degenerativo il movimento quotidiano, come camminare, chinarsi e salire le scale, può essere una lotta.
La buona notizia è che un trattamento adeguato può portare un enorme sollievo. Le persone con questo disturbo sembrano soffrire molto più a lungo del necessario. Sono spesso piacevolmente sorpresi quando scoprono che il loro problema può essere risolto.
Questa tendenza a sopportare solo il dolore e non fare nulla dovrebbe essere evitata perché la diagnosi e il trattamento precoci possono fare la differenza nell’alleviare i sintomi attraverso un trattamento semplice e conservativo. Maggiore è la progressione della condizione, più difficile è trattare in modo conservativo, affermano gli esperti.
L’alluce limite inizia come un’articolazione dolorosa dell’alluce che ha rigidità e di solito una piccola perdita di movimento. Man mano che il disturbo progredisce, l’artrite insorge e peggiora continuamente.
Gli speroni ossei (proliferazioni) possono svilupparsi e la punta perde sempre più il suo raggio di movimento. Nella fase finale (alluce rigido), tutto il movimento viene perso e la punta è rigida.
Quando arriva a quel punto, camminare è gravemente compromesso e il dolore può essere presente anche a riposo.
Le scarpe possono essere difficili da indossare a causa di speroni ossei e le modifiche all’andatura che sono state apportate per compensare la punta dolorosa possono portare ad altri problemi come il dolore in altre aree.
L’alluce rigido può essere facilmente diagnosticato dal chirurgo del piede.
Il momento migliore per vedere questo specialista è quando noti i sintomi per la prima volta. Per raggiungere una diagnosi, il chirurgo esaminerà il piede, eseguirà radiografie e talvolta ordinerà altri test come una TAC o una risonanza magnetica per valutare ulteriormente il danno articolare ed escludere altre condizioni.
Se prendiamo presto la condizione, possiamo alleviare i sintomi con misure conservative. Ma se è progredito al punto in cui si distrugge l’articolazione, si hanno meno opzioni conservative. Le opzioni di trattamento conservativo includono l’uso di solette su misura per correggere le anomalie strutturali del piede che causano il problema, nonché forse cambiare le calzature. Altre strategie includono farmaci antinfiammatori orali, iniezioni di cortisone e terapia fisica.
Mentre questi approcci possono eliminare o ridurre adeguatamente il dolore per molti pazienti, alcune persone potrebbero richiedere un ulteriore trattamento. Quando c’è stato un tentativo di cure conservative e il paziente ha sintomi persistenti, la chirurgia è il passo successivo. Oggi sono disponibili vari tipi di interventi chirurgici per il trattamento dell’alluce rigido o valgo.
Il tuo chirurgo valuterà il tuo piede e esaminerà queste opzioni insieme a te. Una volta che tu e il tuo chirurgo avete discusso le opzioni, lui o lei può consigliarvi su quale procedura vi trarrà il massimo beneficio. Il tempo necessario per tornare alla normale attività dopo l’intervento dipenderà dalla procedura eseguita.
Indipendentemente dal tempo di recupero, il risultato finale è in genere lo stesso: un alluce che si sente notevolmente meglio e una persona più felice.