La lingua è lo specchio della salute, infatti durante la visita medica, il dottore analizza spesso l’aspetto della lingua. Tale tesi è confermata dalla medicina ayurvedica che esamina alcuni elementi di tale parte del corpo. Per poi identificare la presenza di malattie. In particolare, la medicina ayurvedica considera tre parti della lingua: vata (radice), pitta (mezzo) e kapha (punta). Di queste zone si esamina l’aspetto ed il colore per valutare la salute.
Di solito un soggetto sano ha un colore rosa ed una superficie uniforme. Se invece si rintracciano delle imperfezioni è utile un parere medico. Infatti potrebbe essere un sintomo di una malattia.
La lingua secca ed infiammata, con superficie ricoperta da una patina biancastra, è tipico di malattie respiratorie, influenzali e raffreddore. Infatti segnala che si respira con la bocca aperta. In associazione alla secchezza si nota la desquamazione delle cellule superficiali. È necessario idratarsi bevendo almeno due litri. Inoltre è bene sottoporsi ad una visita medica per identificare e curare la malattia.
Talvolta la superficie della lingua può apparire bianca e poco vascolarizzata, a livello dei bordi e sul margine inferiore. I soggetti che manifestano tale condizione sono anemici. Questo sintomo segnala una carenza di emoglobina presente nei globuli rossi, che serve a trasportare l’ossigeno in tutto l’organismo. Per trattare l’anemia si consiglia una dieta ricca di ferro.
La lingua rossa, lucida e liscia potrebbe indicare una carenza di vitamina A e di vitamina E. La migliore cura è una dieta ricca di frutta e di verdura per sopperire il deficit vitaminico.
Spesso indica un focus virale, la presenza di piccoli crateri dolorosi, con i bordi arrossati. Mentre la lingua e le pareti delle guance presentano afte. Quest’infezione virale si tratta con un collutorio germicida ed un disinfettante per le afte.
Aspetto della lingua indica eventuali infezioni
Talvolta sulla lingua possono comparire dei puntini rossi in rilievo. A questa manifestazione si associa: la febbre, il mal di gola, la nausea. Di frequente compaiono sulla pelle delle chiazze rosse. Questo quadro clinico identifica la scarlattina. Una malattia infettiva veicolata dal batterio Streptococco. Tale malattia infettiva sorge soprattutto in età pediatrica. In questo caso è necessaria una cura a base di antibiotici prescritta dal medico.
Osservando l’aspetto della lingua si possono identificare altre infezioni batteriche. Come nel caso in cui appare arrossata e gonfia, con bordi orlati ed impronte dei denti. Il paziente avverte poi un senso di secchezza e di bruciore che ostacola la deglutizione. Il medico dovrà investigare l’origine delle infiammazioni. Si può trattare sia di focus batterici sia di focus virali. Dopo l’identificazione dell’origine dell’infezione si prescrive la cura più adeguata.
In caso di candidosi invece l’organo si presenta di colore rosso intenso con delle chiazze bianche sulla superficie o sulle pareti interne delle guance. Questo tipo di infezione si deve alla Candida albicans, un fungo saprofita che normalmente si trova nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nella vagina. In particolari condizioni, il fungo può proliferare e diventare aggressivo.
In genere tra le cause di tale infezione ci sono eventuali alterazioni della flora batterica della bocca. Ma la candidosi orale può colpire anche i soggetti con il sistema immunitario indebolito. Ad esempio a causa di: cure farmacologiche lunghe, stress, affaticamento. Come cura si prescrivono degli specifici sciroppi antimicotici o dei farmaci antimicotici ad uso topico.
In alcuni casi la lingua può diventare nerastra, con filamenti. La causa è l’infezione da Aspergillus niger che sorge quando la flora batterica orale subisce delle alterazioni. La cura per la micosi prevede sciacqui a base di acqua e bicarbonato. È utile spazzolare poi la lingua con uno spazzolino.