Recenti studi hanno rilevato nel 90% delle bottiglie di plastica d’acqua preoccupanti livelli di fibre di plastica. Dei risultati che dimostrato che bere l’acqua imbottigliata nella plastica può essere nocivo per la salute. Infatti sono potenzialmente rischiose le tracce di BPA e delle microplastiche rimaste nelle acque.
Uno studio di Frontiers in Chemistry ha testato le bottiglie d’acqua di diversi produttori e Paesi. Si è scoperto quindi che il 93% presentava piccole particelle di plastica. Di fatto queste microplastiche sono capaci di filtrare nell’acqua in bottiglia. Questi dati hanno scatenato la reazione preoccupante dell’Organizzazione Mondiale della Salute. Così l’organismo ha comunicato l’avvio di una ricerca sui rischi della plastica rilasciata nelle acque in bottiglia.
Lo studio condotto dalla State University di New York ha analizzato 259 bottiglie provenienti da nove Paesi diversi. Il team di ricercatori ha rinvenuto una media di 325 particelle di plastica in ogni litro di acqua. Con concentrazioni fino a 10.000 particelle di plastica in ogni litro.
In sostanza delle 259 bottiglie esaminate, solo 17 non presentavano plastica. Si precisa che mancano prove scientifiche che confermino che ingerire particelle di plastica possa essere dannoso. Lo scopo dello studio è stato quello di rilevare i possibili effetti dell’alta concentrazione di plastica.
Bottiglie di plastica d’acqua: potenziali rischi del bisfenolo A
In particolare, tra le plastiche rintracciate la percentuale più alta è quella del polipropilene, rinvenuto nel 54% delle bottiglie. Si sono scoperte poi delle concentrazioni di nylon e di polistirene. In particolare, una sostanza molto usata per prodotti ad uso alimentare è il bisfenolo A (BPA).
Tale composto organico si impiega per la produzione di plastica in policarbonato, e può causare problemi all’acqua. Infatti la sostanza chimica può penetrare nell’acqua contaminandola.
I ricercatori hanno così associato il BPA a vari problemi di salute. Tra i rischi più gravi ci sono alcuni disturbi endocrini che possono influenzare la fertilità sia delle donne sia degli uomini. Inoltre si registra una maggiore esposizione al rischio di tumori.
Per evitare i potenziali pericoli delle bottiglie di plastica d’acqua, tanti produttori non usano il bisfenolo A. Si deve poi sottolineare che i prodotti in plastica con i numeri di riciclaggio 3 e 7 possono contenere BPA, BPS o BPF.
Anche le bottiglie di plastica riutilizzabili nascondono possibili rischi. A questa conclusione è giunto uno studio svolto da Treadmill Review. Si sono analizzati diversi tipi di bottiglie d’acqua riutilizzabili. Il campione di indagine era composto da atleti che hanno usato le bottiglie per una settimana.
Così i ricercatori hanno scoperto un alto numero di batteri in esse. Circa il 60% dei patogeni individuati ha fatto ammalare gli atleti. Quindi è bene puntare su una bottiglia di vetro o di acciaio inossidabile per tutelare la salute. Una tendenza sostenuta dal tema ecofriendly che promuove l’uso di bottiglie ecosostenibili.