CALCOLI ALLA COLECISTI ( O BILIARI ), CAUSE, SINTOMI CURE

I calcoli alla colecisti si formano per una quantità superiore alla norma di colesterolo o sali nella bile. La bile è una sostanza che produce il fegato collocato nella colecisti. Questo aiuta la digestione dei grassi.

Alle volte i componenti della bile vanno in contrasto e creano dei cristalli che crescono mano a mano a causa dei sali che vi si depositano. Ed ecco che si formano i calcoli alla colecisti.

Questi possono essere di pochi millimetri come di alcuni centimetri.

LE CAUSE DEI CALCOLI ALLA COLECISTI:

Le cause possono essere diverse, la genetica può essere fondamentale. Se avete familiari che ne hanno avuti è probabile che ne siate eredi anche se non è scontato.

Sono soprattutto le donne a soffrirne, soprattutto se c’è stata assunzione di pillola anticoncezionale o terapie ormonali. E’ più facile che nelle donne si presentino durante la gravidanza. Questo perchè gli estrogeni alimentano il colesterolo che forma i calcoli.

Un’altra causa, che è la più frequente è l’alimentazione. Le persone che sono solite saltare un pasto, in genere il pranzo, per poi fare una cena abbondante sono a rischio calcoli alla colecisti. Questo perchè la bile resta inattiva per molte ore ristagnando.

I SINTOMI DEI CALCOLI ALLA COLECISTI:

Inizialmente, e se i calcoli restano fermi, i sintomi sono leggeri, gonfiore di stomaco, bruciore e cattiva digestione. Quando questi si muovono nella bile i sintomi diventano insopportabili con vere e proprio coliche.

Succede perchè muovendosi i calcoli occludono i dotti della colecisti portando la bile a contrarsi continuamente per buttar fuori il calcolo.

QUALI SONO LE COMPLICAZIONI:

Oltre alla colecistite cronica ed acuta i calcoli possono causare pancreatite se un calcolo occlude l’ampolla del Vater.

Anche l‘ittero è fra le complicanze comuni della patologia. Pelle e occhi diventano giallognoli in quanto i calcoli si trovano nel coledoco ed impediscono il deflusso enterico della bile.