Dopo il mal di schiena, la cervicale (cervicalgia) è la patologia dolorosa più comune per quanto riguarda i disturbi che interessano la colonna vertebrale. In genere, questo problema colpisce: muscoli, legamenti, nervi, ossa, strutture vascolari della parte alta della colonna vertebrale. La sindrome dolorosa è scatenata da traumi pregressi, come il colpo di frusta.
Ma tra le altre cause della cervicale ci sono: stress, cattive posture, colpi di freddo, movimenti bruschi, eccessivo sforzo, sovraccarico dei muscoli del collo. Inoltre possono intervenire eventi patologici quali l’osteoartrite delle vertebre cervicali o la degenerazione di uno o più dischi intervertebrali.
In caso di collo bloccato, muscoli accavallati e dolore si possono eseguire alcuni esercizi. Infatti lo stretching è utile per combattere la cervicale perché con esercizi distensivi si lavora sulla muscolatura. In più, si lenisce il dolore che interessa il collo e le spalle.
Si tratta anche di esercizi che possono prevenire la problematica. Questo perché con degli specifici esercizi si mobilizzano le vertebre cervicali e si sciolgono le tensioni. La caratteristica di questi movimenti consiste nell’esecuzione lenta e controllata che placa i dolori cervicali. Ma allo stesso tempo si sciolgono tensioni muscolari assicurando rilassatezza.
Cervicale: alcuni esercizi specifici
Ad esempio si può eseguire da seduti un semplice esercizio. Serve una sedia con schienale alto per garantire alla schiena di stare dritta. Basta solo intrecciare le mani dietro la nuca ed allungare il collo in alto. Dopo si recupera la posizione di riposo, si consiglia una serie di cinque ripetizioni.
Un altro esercizio utile in caso di cervicalgia consiste nell’intrecciare le mani dietro la nuca mentre si ruota prima a destra e poi a sinistra, tenendo gli occhi chiusi. Inoltre nel corso delle rotazioni si deve restare per qualche secondo in posizione frontale. Questa serie si può ripetete cinque volte.
Oppure in piedi o seduti si può declinare di lato il collo, fermandosi pochi secondi tra una flessione e l’altra nella posizione di partenza. Inoltre è utile appoggiare la mano destra sulla tempia sinistra e flettere lentamente il collo di lato, accompagnando il movimento del braccio.
Si deve rimanere nella postura per qualche secondo e poi tornare in posizione frontale. Dopo questo step si appoggia la mano sinistra sulla tempia destra per eseguire lo stesso esercizio. Questo esercizio si può ripetere cinque volte.
I sintomi dolori della cervicalgia si possono combattere stendendo le braccia lungo il corpo, alzati o seduti, flettendo il collo in avanti. Con movimenti lenti si deve mantenere questa posizione per alcuni secondi. Poi si ritorna alla posizione eretta e si flette il collo indietro per qualche secondo. Si può eseguire una serie da cinque ripetizioni.