La colica renale è un dolore improvviso e lancinante localizzato nella zona addominale e spesso lombare, vicino all’ultimo tratto della schiena all’altezza dei reni. A causa del suo carattere violento, il dolore è simile ad una coltellata. Spesso la fitta può debilitare il paziente fino ad impedirgli di muoversi e di svolgere le sue abitudini.
Tale manifestazione si deve all’ostruzione oppure al passaggio dei calcoli formati nei reni e nelle vie urinarie e che si spostano negli ureteri. In alcuni casi infatti si possono formare dei sassolini nelle vie urinarie, che possono arrivare ai condotti che collegano le pelvi renali con la vescica.
Quindi la calcolosi renale si deve alla creazione di piccoli agglomerati composti da sali minerali ed acidi urici nei reni. Il loro transito può causare la colica renale. In particolare, i calcoli più grandi possono ostruire il passaggio dell’urina. Invece i calcoli più piccoli sono spostati dal flusso dei liquidi, comprimendo le pareti degli ureteri.
In genere i calcoli renali sono asintomatici. Ma possono causare sintomi quando si muovono attraverso questi tubi che collegano il rene alla vescica. Così il soggetto oltre ad il dolore acuto manifesta: pallore, nausea e vomito, sudorazione, tachicardia.
La colica renale provoca anche febbre e brividi in presenza di un’infezione in corso. Il quadro dei sintomi include poi il bisogno di urinare con frequenza e dei problemi di minzione. Nei casi più severi, il soggetto ha problemi di funzionalità dei reni e comparsa di macchie di sangue nelle urine.
La problematica colpisce chi è predisposto alla formazione di calcoli renali. Ma è anche frequente nelle donne in gravidanza. La letteratura clinica annovera casi in aumento tra i giovani. In tal caso, l’eziologia si deve soprattutto alle cattive abitudini alimentari. Basti pensare al grande consumo di junk food e di fast food.
Colica renale come si può contrastare prevenendo i calcoli
Per contrastare la formazione di calcoli renali è bene limitare l’uso del sale. Inoltre come prevenzione è bene adottare una dieta sana. Quindi si devono evitare cibi quali: grassi, fritti, dolci, alcol, salse, affumicati, in scatola. Meglio seguire un’alimentazione povera di grassi e di ossalati.
Tra gli alimenti consigliati ci sono: frutta, verdure, proteine vegetali, fibre. Per scongiurare la formazione di calcoli renali è bene tenere sotto controllo la pressione. Infatti l’ipertensione può causare la calcolosi. Tra le altre possibili cause ci sono le sindromi metaboliche.
La prevenzione delle coliche renali prevede anche un’attività fisica moderata e regolare. Senza dimenticare poi di bere acqua oligominerale. Infatti si consiglia di bere molta acqua per evitare le calcificazioni saline. Il consumo regolare di 2-3 litri di acqua al giorno resta una regola basilare.
Per valutare il corretto stato di idratazione si può analizzare il colore delle urine: se risultano paglierine e pallide segnalano una corretta idratazione. Se appaiono di colore giallo scuro o marrone chiaro rivelano che bisogna aumentare l’apporto di acqua.
È bene scegliere un tipo di acqua con un alto grado di durezza e povera di sodio, in modo da stimolare la diuresi. Così si sciolgono i sali accumulati nel corpo e si attiva una corretta depurazione. Si consiglia inoltre il consumo a scopo preventivo di bevande ricche di acido citrico. Ad esempio si può aggiungere il limone nell’acqua, questo rimedio naturale è capace di inibire la formazione di calcoli.