Uno dei problemi più fastidiosi non tanto dal punto di vista estetico ma per i piccoli disturbi che si vengono a creare, è quello dei peli incarniti. È un problema che affligge molto spesso le donne e a cui spesso non si riesce a porre rimedio.
Il problema dei peli incarniti insorge soprattutto in coloro che usano ceretta o altri metodi di depilazione.
Si tratta di un pelo che cresce sottopelle perché non riesce ad uscire dal poro, in quanto questo è occluso. Per via di questo non riescono a comparire in superficie e si sviluppano sottopelle, soprattutto nell’area del pube e dell’inguine.
Questo problema può essere nella maggioranza dei casi semplice e gestibile, ma talvolta può dare disturbi anche seri e sfociare in follicolite. I peli incarniti possono anche portare alla formazione di brufoli con sebo oppure piccole cisti.
Una volta capito questo, come combattere i peli incarniti? Sicuramente offrendo un valido aiuto alla nostra pelle.
Per farlo, il modo migliore è quello della prevenzione, curando l’igiene delle aree dove poi si formano più frequentemente i peli incarniti. Inoltre proprio nelle stesse zone è possibile mettere in pratica scrub o gommage.
Lo scrub può essere a base di acido salicilico o glicolico, ma per chi vuole fare le cose più naturali si può anche fare a base di zucchero bianco e sale.
Piuttosto che usare il rasoio o l’epilatore elettrico, è meglio rivolgersi ad un professionista oppure utilizzare tipi di ceretta più delicati. Per chi soffre di peli incarniti è consigliato attuare depilazione con strisce depilatorie a freddo, la cera a caldo o la ceretta araba.
Evitiamo infine i classici cosmetici e creme che contengono siliconi, paraffina, oli vegetali ed altri ingredienti che tendono ad ostruire il poro.
Usiamo l’acqua ossigenata per disinfettare la zona e prediligiamo creme non grasse per mantenere la zona idratata.