Uno di questi è la Malva, infatti si utilizza per curare alcuni tipi di infiammazioni ma soprattutto per il mal di stomaco.
La pianta della Malva è una delle più comuni e spontanee che troviamo. Cresce spontaneamente quasi ovunque quindi è facilmente reperibile. E’ molto conosciuta per il suo utilizzo per alcune maschere di bellezza che rassodano ed illuminano la pelle. In molti però non sanno che la Malva è un rimedio naturale per eccellenza.
Infatti è ottimo per mal di stomaco, bruciore di stomaco ed infiammazioni del tratto gastrointestinale. Ottimo anche per la stitichezza ed infiammazioni del cavo orale. Inoltre sembra che possa lenire il dolore prodotto dalle infiammazioni.
Le sue proprietà derivano dal fatto che ha un alto contenuto di mucillaggini, flavonoidi, malvina. potassio, tannini, vitamine del gruppo B, vitamina A, C ed E.
La principale proprietà della Malva sono le mucillaggini che sono quelle che combattono le infiammazioni più frequenti dello stomaco. Queste si gonfiano a contatto con l’acqua formando una pellicola protettiva nelle pareti dello stomaco. In questo modo i succhi gastrici non riescono a danneggiarle, ecco perchè è consigliata la Malva nei casi di gastrite, reflusso, iperacidità ed enteriti.
COME UTILIZZARE LA MALVA PER IL MAL DI STOMACO
La cosa più semplice ed economica è trovarla fresca, ma se non riuscite a trovarla o non avete tempo di cercarla la troverete facilmente nelle erboristerie.
Come preparare gli infuso e macerato a freddo: per preparare l’infuso è possibile utilizzare le foglie ed i fiori essiccati. Basta far bollire una tazza d’acqua con un cucchiaino di questi e poi lasciar in infusione per dieci minuti circa.
Per preparare il macerato freddo invece mettete foglie e fiori freschi in acqua per tutta la notte. Al mattino filtrate e bevete durante la giornata.
Potete utilizzare la soluzione per le infiammazioni della gola facendo dei semplici gargarismi.
Per il mal di gola due tazze al giorno di infuso lontane dai pasti sono sufficienti.
Questi rimedi a base di Malva non hanno controindicazioni e possono essere usati anche in gravidanza. Resta il fatto che è sempre bene consultare il proprio medico prima di consumarli.