Spesso si dà per scontato di sapere come lavarsi i denti. Per una corretta igiene orale è indispensabile munirsi di alleati vincenti. Come nel caso si un buon spazzolino elettrico o manuale. Se si opta per un modello manuale, si deve fare attenzione alle setole, infatti si devono evitare quelle dure perché risultano troppo aggressive per le gengive.
Se si sceglie invece lo spazzolino elettrico si deve solo tenere ferma la testina tonda per circa tre secondi su ogni dente. Il lavoro lo fa tutto lo spazzolino ed i modelli più recenti possiedono un sensore di pressione che si illumina se si preme troppo sui denti. Un segnale importante che permette di essere più delicati nel corso della pulizia, per non danneggiare lo smalto.
Poi è bene che lo spazzolino si conservi in modo adeguato. Infatti deve essere sempre risciacquato, tenuto asciutto, pulito e lasciato all’aria per asciugarsi bene. Inoltre si deve cambiare lo spazzolino ogni due o tre mesi, anche la testina di quelli elettrici si deve cambiare periodicamente.
Si deve seguire il metodo corretto per lavarsi i denti con movimenti dall’alto verso il basso e non in senso orizzontale. Inoltre non bisogna spazzolare con troppa energia a livello della gengiva, perché si rischia la retrazione gengivale. Questa condizione espone ad un aumento del pericolo di sanguinamento e di sensibilità dentale.
Si deve poi sapere a proposito del lavarsi i denti che vi è anche un tempo minimo da dedicare alla pulizia che è di almeno due minuti. Poi la corretta routine della pulizia orale prevede di lavarsi i denti tre volte al giorno, dopo i pasti principali. Nello specifico, di questi tre momenti quello cruciale è il lavaggio serale. Prima di andare a letto è fondamentale rimuovere la placca per contrastare la formazione delle carie.
Come lavarsi i denti in modo corretto
Un’altra questione che spesso viene affrontata è quella relativa all’uso del filo interdentale. Dato per assodato che lo spazzolino è utile per pulire la superficie dei denti, invece il filo interdentale e lo scovolino rimuovono i residui di cibo che si depositano tra un dente e l’altro. Quindi il filo e lo scovolino si devono usare prima dello spazzolino in modo che i principi attivi del dentifricio agiscano in profondità. Allo stesso tempo poi le setole intervengono per eliminare in modo più decisivo i residui di cibo intrappolati tra gli spazi tra i denti.
Si devono scegliere accuratamente anche i dentifrici. Dai sei mesi di età in su si possono scegliere quelli che contengono il fluoro che protegge lo smalto. Inoltre è efficace per la pulizia orale risciacquare la bocca con un collutorio dal pH non aggressivo.
Sono poi utili altri consigli su come si lavano i denti in modo corretto. Ad esempio è bene aspettare almeno 30 minuti dalla fine di ogni pasto prima di lavarsi i denti. Questo è il tempo necessario che permette al pH naturale della bocca di ripristinarsi.
Si deve poi spazzolare con movimenti delicati intervenendo infine anche sulla lingua per assicurare un alito fresco in bocca. In caso di pasto fuori casa è bene almeno risciacquare la bocca con acqua per rimuovere i residui superficiali tra i denti. In più sarebbe buona norma risciacquare la bocca dopo aver bevuto caffè, tè, bibite scure e colorate. Si tratta di bevande che macchiano i denti riducendo la loro lucentezza. Infine è bene programmare delle visite periodiche dal dentista ogni sei mesi, sia per un controllo preventivo sia per la pulizia dei denti.