Spesso rappresentano un vero ostacolo per il conseguimento della propria felicità le credenze negative. Perché limitano il raggiungimento di obiettivi e di uno stato di benessere. Questo tipo di pensieri limitanti si può combattere in modo da liberarsene o di trasformarli in credenze che permettono di rafforzare una persona.
La maggior parte degli esseri umani non riesce a liberarsi da tali convinzioni che limitano la loro vita. Questi pensieri tendono a bloccare un regolare percorso di vita.
Questo perché si finisce per trasporre queste credenze dalla mente alla realtà. Tali convinzioni testimoniano che la rappresentazione soggettiva della realtà può imporsi nella mente. Trasformandosi in realtà concreta. In pratica questi soggetti finiscono per trasferire quello che pensano in quello che percepiscono. E si comportano di conseguenza. Nel caso di convinzioni positive si ottiene un effetto potenziante. Invece quelle negative e disfunzionali causano un effetto distruttivo.
Il pensiero pessimista tende a scatenare l’autocritica ed un basso livello di autostima. Questo si riversa sulla propria emotività e determina un senso di tristezza o di rabbia. Allo stesso tempo si è portati a dei comportamenti di noncuranza e di poco impegno perché non si ritiene che si possa cambiare nulla. In sostanza si innesta un circuito di pensieri, emozioni, azioni che finiscono per influenzare in modo negativo la vita su ogni fronte.
Talvolta alcune credenze negative possono scatenare dolore ma anche disprezzo per gli altri, a cui si associa la credenza limitante. Tale forma di distorsione cognitiva può incidere sulle dinamiche delle relazioni.
Quindi ciò che si pensa determina lo stato emotivo e le azioni che si compiono. Se si cambiano i pensieri alla base, si possono modificare le credenze negative e così le azioni. In pratica i pensieri limitanti sono un ostacolo non solo nel modus vivendi ma anche nelle relazioni.
Credenze negative come liberarsene
Per cambiare le proprie azioni è necessario cambiare le credenze negative che rappresentano dei macigni da rimuovere dalla propria strada. Infatti tali convinzioni agiscono come una sorta di barriera sia fisica sia psichica. I pensieri limitanti che alimentano la mente, destano paure e blocchi. Inoltre hanno la capacità di diventare più forti. Tanto da provocare dei comportamenti sbagliati. Così ostruiscono il raggiungimento del proprio benessere.
Di fatto dalle convinzioni personali dipendono i successi o le sconfitte. Ma prima di tutto un approccio ottimista e pessimista. Per liberarsi dai pensieri negativi sono utili dei metodi di Coaching. Come nel caso della ristrutturazione cognitiva che permette di ottenere dei buoni risultati.
In caso di radicate convinzioni limitanti si devono prendere in considerare 5 step. Quindi si deve: riconoscere le credenze limitanti; individuare come ci si sente e come si agisce in presenza di pensieri negativi; negare i pensieri automatici alla base delle convinzioni alterate; rimuovere le convinzioni disfunzionali con la strategia delle opzioni alternative. Non si deve tralasciare il quinto passaggio: trasformare le convinzioni limitanti in credenze potenzianti.
Per fare ciò servono delle tecniche di ristrutturazione dei pensieri negativi. Si tratta di un metodo che si basa su argomentazioni strategiche. Il cui scopo è quello di rimuovere un ostacolo. In pratica il Coaching aiuta la persona ad eliminare le credenze negative per cambiare le convinzioni limitanti. Inoltre aiuta ad elaborare il proprio sistema di credenze. Per migliorare così la propria vita.