DEODORANTI PER AMBIENTE, INCENSI E CANDELE: I RISCHI PER LA SALUTE

Sicuramente negli ultimi anni l’abitudine di profumare la casa e l’ufficio si è sempre più diffusa. Allo stesso tempo anche i metodi per farlo sono aumentati sempre di più.

È possibile scegliere degli spray automatici oppure classici, dei contenitori eleganti, degli stick e molto altro.

Ma i deodoranti per ambiente nascondono anche un altro genere di problema.

Il Ministero della Salute ha rilasciato una nota nella quale spiega che i deodoranti per ambiente hanno un impatto ambientale significativo. Oltre a rilasciare sostanze pericolose per la salute.

Questi ultimi infatti diffondono elementi chimici irritanti per occhi, naso e gola. Soprattutto nei soggetti allergici sono allergizzanti e pericolose.

Inoltre alcune sostanze diffuse da determinati deodoranti sono anche sospettate di essere cancerogene. E su alcuni non sono stati fatti abbastanza test per comprendere a cosa possano nuocere.

Anche gli incensi e le candele profumate fanno parte della categoria dei deodoranti potenzialmente dannosi. Questo a causa della presenza dei Voc, i composti organici volanti, caratterizzati dalla capacità di diffondersi rapidamente per tutta la stanza. I deodoranti per ambiente possono contenere anche polveri sottili.

Soprattutto le candele e gli incensi, che rappresentano un grave rischio per i polmoni. Questo perchè capaci di penetrare in profondità.

Addirittura in alcuni prodotti troviamo formaldeide e benzene, sostanze cancerogene. Così come i ftalati, che sono molto utili per diffondere più rapidamente la profumazione. Ma potrebbero causare squilibri nel sistema ormonale oltre ad aumentare il rischio di cancro.

Da tenere in considerazione anche il fatto che spesso tali elementi ricadono sui pavimenti. Per questo sia i bambini di casa sia gli animali domestici si espongono ad un grave rischio.

Anche Altroconsumo si è espresso sull’argomento, confermando che i deodoranti per ambiente possono essere molto pericolosi e cancerogeni. Anche a causa della sostanze inquinanti che emettono. Altroconsumo però consiglia l’uso dei deodoranti non a combustione, come spray automatici e diffusori elettrici.