Depressione ed ansia colpiscono sempre più persone. Le teorie in merito sono tantissime e riguardano lo stile di vita moderno in cui, tra le altre cose, si fatica ad accorgersi della sofferenza e dello star male del prossimo.
Da considerare anche che spesso depressione ed ansia sono considerate sinonimi di debolezza. E questo è uno dei tanti errori che si commettono parlando di queste patologie.
Perché si tratta proprio di patologie. Depressione ed ansia, anche se spesso si abusa di questi termini, sono delle vere e proprie malattie e per questo motivo non si scelgono.
Nessuno sceglie di essere depresso o ansioso. E’ una malattia che colpisce indipendentemente dalla fragilità del proprio carattere o dall’essere deboli.
Quello che bisogna pensare è che può capitare a tutti. All’improvviso, anche in una situazione familiare serena, ci si può svegliare credendo che nulla abbia più un senso. Ci si sente perduti, preda della morsa dell’angoscia e ci si chiede a cosa serva ancora andare avanti.
Depressione ed ansia possono insorgere anche insieme ed è necessario che sia lo specialista psichiatra a fare diagnosi. Perché la qualità della nostra vita precipita inesorabilmente ed è per questo necessario sottoporsi ad una terapia anche farmacologica, come si farebbe per qualunque altra patologia.
Depressione ed ansia modificano anche il rapporto con gli altri perché nessuno sembra comprendere.
E’ invece fondamentale prendere atto del fatto che, potendo, si eviterebbe di essere depressi ed ansiosi. E che a nessuno salterebbe in mente di sminuire un fortissimo mal di testa, una crisi respiratoria o un attacco di vomito.
Depressione ed ansia sono esattamente questo. Condizioni patologiche che non devono essere sminuite neppure se paragonate al dolore fisico, perché non sono meno. Prendendo atto di questo bisogna riprendere ad interagire con gli altri, accettando di aver bisogno di un medico.
E capendo anche che molti non riescono ad accettare che depressione ed ansia non sono sinonimo di debolezza e sono patologie.