La dermatillomania è un disturbo nervoso che porta a stuzzicare e la pelle del corpo, causandosi piccole ferite e lesioni. Si tratta di un problema che tende ad insorgere in età adolescenziale.
E che deve essere trattato tempestivamente per evitare che abbia conseguenze.
La dermatillomania è paragonabile al gesto dell’uccellino che si strappa le piume. Si tratta di un paragone calzante. In quanto generalmente gli uccellini non tendono a compiere questo gesto se si trovano in natura e non in gabbia.
Per le persone è la stessa cosa: questi gesti autolesionistici vengono messi in pratica in caso di stati ansiosi, nei quali il soggetto si sente imprigionato in una gabbia da cui vorrebbe scappare.
Chi soffre di questo disturbo tende a punzecchiarsi la pelle non appena cominciano ad insorgere sentimenti negativi. In questo modo il rilascio di adrenalina, che avviene naturalmente in caso di dolore, conferisce una sensazione di relativo benessere.
Che ovviamente sfuma dopo pochi secondi. In questo modo, chi soffre di dermatillomania è poi incentivato a ripetere il gesto in futuro.
Questo rientra tra i disturbi compulsivi e deve essere curato tempestivamente rivolgendosi ad uno specialista, che probabilmente praticherà una terapia cognitivo comportamentale.
C’è sempre il rischio, in questi casi, che il problema degeneri e che il paziente inizi poi ad autoinfliggersi i punzecchiamenti attraverso aghi, pinzette o altri oggetti affilati.
Lo specialista individuerà esattamente la causa del disturbo e cercherà di prevenire eventuali peggioramenti.
Generalmente questa patologia insorge nei casi di forte tedio e noia, in cui si cerca disperatamente un’alternativa per fuggire dalla monotonia (ecco spiegato il paragone con gli uccellini).
Alternativamente l’origine è puramente ansiosa ed il gesto di punzecchiarsi si induce da specifici avvenimenti, frasi o altre cose che avvengono all’esterno. Rivolgersi allo specialista è sempre la scelta migliore per individuare le cause dei problemi e risolverle.