La dieta indiana è molto conosciuta ed è entrata a far parte della vita quotidiana europea per via dei suoi colori e sapori. Si diffondono a macchia d’olio i ristoranti indiani e i piatti tipici di questa cucina sono apprezzati sempre da più persone.
Ciò che molti non sanno è che si può sfruttare questa alimentazione per dimagrire ed essere più in salute.
La dieta indiana è costituita da una tradizione millenaria e da uno studio attento dei sapori.
Da sempre il cibo consumato è fatto di colori ed anche di cose che si credevano avrebbero fatto migliorare il proprio stato di salute.
La maggioranza delle spezie che conosciamo si impiegano in quasi tutte le ricette indiane. Basti pensare alla famosa curcuma, ma anche al cardamomo, alla cannella, ai chiodi di garofano ed ovviamente al curry.
È proprio sulle spezie tipiche indiane che dovremmo puntare per migliorare la nostra salute. La curcuma offre famosi benefici per il colesterolo e a livello cardiovascolare.
Mentre il cardamomo e le foglie di curry sono ottimi rimedi della dieta indiana per perdere peso e bruciare i grassi.
Queste spezie servono anche per eliminare le tossine in eccesso e migliorare la nostra salute. Ma anche per accelerare il metabolismo e quindi favorire il dimagrimento.
La cannella e i chiodi di garofano sono molto usate in ambito farmacologico anche per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e favorire così il corretto funzionamento dell’insulina.
Ma anche prodotti più tradizionali di questa dieta come il peperoncino e le ‘mung dal’, ossia le lenticchie gialle, servono a velocizzare il metabolismo, a bruciare i grassi in eccesso e allo stesso tempo ad essere un importante quantitativo di vitamine.
Non c’è bisogno, quindi, di assumere prodotti o andare molto lontano per avere una dieta sana e che sia allo stesso tempo naturale.