Sapevate che addirittura metà della popolazione mondiale soffre di gastrite? In Italia, ad esempio, sembra che almeno un milione di persone sia costantemente affetto dai disturbi più tipici come bruciore di stomaco, nausea, reflusso, e vomito. E benché molti si rifiutano di ammetterlo, questi disturbi sono causati principalmente dalla cattiva alimentazione e, in particolare, dall’ingerimento eccessivo e spropositato di alimenti molto grassi, molto proteici oppure piccanti.
A seguito di ciò, inoltre, assieme agli altri sintomi, avviene l’insorgenza della pirosi, ovvero il caratteristico bruciore all’altezza dello sterno che provoca anche la salita di una certa acidità, l’inappetenza e persino alitosi. Il risultato che si ottiene, dunque, in questo caso, è quello di un piano alimentare che, non solo è iperscorretto, ma che anche ci induce a malesseri e digiuno. Come si risolve questo problema?
Ecco alcuni cibi consigliati per la gastrite e quelli, invece, da evitare
La prima cosa da fare, è incrementare gli alimenti facilmente digeribili a discapito di quelli pesanti. In questo caso è meglio riformare un piano alimentare includendovi cereali e legumi non stracotti, yogurt magro, formaggi freschi, pesce magro, carne magra e soprattutto loro: gli ortaggi, ottima fonte di fibre, sali minerali e soprattutto, gustosi ed ipocalorici.
Anche i metodi di cottura, inoltre, sono assai importanti, dunque tra quelli consigliati ci sono, ovviamente quella al vapore, la bollitura o il cartoccio a forno; mentre andrebbero evitati in maniera decisiva frittura, brace e cotture di tipo troppo violento in padella. Tra le abitudini da abbandonare per favorire la gastrite, inoltre, ci sono quella del fumo, del caffè, dell’utilizzo di spezie (tutte) e di tutte le bevande energetiche.
Allo stesso modo, bisognerebbe eliminare anche i cibi in salamoia, le carni conservate come salati ed insaccati o formaggi stagionati a lungo; inoltre, è sempre bene ridurre abbondantemente anche alimenti molto grassi e proteici quali la carne ricca di grasso come la pancetta, le costine, il guanciale, le salsicce, i salumi. Anche la frutta, infine, può essere una nostra nemica, in questo caso, infatti, è sempre meglio evitare quella di tipo acidulo come arance, mandarini, ananas, pompelmo.
Come ultimo consiglio ma di grande rilevanza, infine, abbiamo il mangiare lentamente masticando con cura, evitare i pasti troppo abbondanti e la riduzione dello stress. Anche quello, in questi casi, può contribuire attivamente a peggiorare la situazione. Nel caso in cui si tratti di una gastrite cronica, sarebbe meglio adottare tutti questi consigli e farli propri in maniera permanente; se invece si tratta di un caso sporadico, potrete anche farne un buon uso a scopo depurativo, ma ricordatevi sempre che la buona alimentazione è fondamentale per il nostro organismo.