Alcune ricerche svelano che dire ciò che si pensa sia una pratica salutare. Nel pieno rispetto degli altri e con le dovute accortezze si possono ottenere dei vantaggi dalla pratica.
Come linea guida si può seguire la frase di Buddha: “Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire”.
A quanto pare dire ciò che si pensa ha un effetto positivo sul sonno. Chi non ha problemi ad esternare i propri giudizi dormirebbe meglio di notte. Forse perché andare a letto con la coscienza pulita, libera le persone da qualsiasi peso.
Come conseguenza si è più rilassati. Coloro che dicono quello che pensano, sempre con rispetto, godono di una migliore salute emotiva.
A conti fatti essere sinceri è un toccasana contro insonnia e stress. Inoltre dire ciò che si pensa permette di acquisire coraggio e maggiore consapevolezza di sé.
Quindi le opinioni degli altri non sono più importanti delle proprie. Allo stesso modo cessano le preoccupazioni relative alla considerazione ed alle critiche altrui.
Dire ciò che si pensa rende felici
Quando si dice ciò che si pensa, ci si libera delle preoccupazioni e del voler piacere agli altri a tutti i costi. Il costante bisogno di piacere è deleterio per la crescita personale perché spinge ad omologarsi ad un gruppo sociale.
Pensare come gli altri e comportarsi come tutti, mette in ombra il singolo e lede l’autostima. Infatti chi non ha il coraggio di dire ad alta voce i propri pensieri ha paura di esprimersi come individualità.
Spesso dire ciò che si pensa rende felici perché una verità non detta è un affronto all’autostima. Quando si cura la propria autostima non bisogna negare agli altri il rispetto che meritano.
Infatti prendere la parola per dire qualcosa ha una sua valenza sociale e relazionale.
Dire ciò che si pensa permette di essere in pace con se stessi. Questo senso di liberazione si sente verso la propria persona e verso gli altri perché si rimuovono zavorre emotive e mentali.
Dunque per raggiungere il completo benessere psicologico è bene parlare in modo assertivo. Chi vuole praticare questa sana abitudine deve però farlo con onestà e rispettando sempre il proprio interlocutore.