Un disturbo mentale non sempre viene capito dal primo momento. E questo può succedere soprattutto alle persone che riteniamo più socievoli. Chiacchierare molto all’inizio può sembrare un modo per socializzare con le persone che non conosci. Mostrandoti propenso al dialogo.
Nonostante possa essere piacevole in un primo momento conoscere ascoltare una persona, può diventare con il passare del tempo molto frustrante. Sentire sempre gli stessi discorsi e non avere mai la possibilità di replicare, si vede dagli psicologi come un sintomo della logorrea. Essa infatti, è un vero e proprio disturbo che dobbiamo saper distinguere il prima possibile.
Esistono i logorroici patologici e i logorroici egocentrici. I secondi molto spesso si identificano come narcisisti. Ed è importante cercare di prendere le distanze da solo. Evitare persone piene di sé e che amano solo e principalmente sé stesse vi aiuterà a non incappare in dei veri e propri problemi.
Disturbo mentale: ne sono vittime anche le persone che parlano troppo
Stando a quanto riportato agli psicologi parlare sempre arrivando ad esagerare è un vero e proprio disturbo molto profondo. Essi infatti tendono a nascondere le tantissime insicurezze parlando in continuazione. E senza dare la possibilità agli altri di fare domande.
Le persone con questo disturbo mentale non amano le domande e non amano il classico “botta e risposta”. Che invece caratterizza una classica conversazione. Continuare imperterriti a parlare di sé li convince a difendersi così dalle domande che potrebbero fare gli altri. Dimostrando molta insicurezza.
Per cercare di controllare questo problema è importante rivolgersi a uno specialista che possa intraprendere con loro un percorso. Questa sembra così essere l’unica soluzione per imparare a risolvere questo tipo di problematica.
Dobbiamo quindi stare attente alle persone che ci ritroviamo davanti. Ed a quelle con cui decidiamo di instaurare un dialogo. Cerchiamo fin da subito di creare una conversazione con delle domande e delle risposte così da capire chi realmente abbiamo davanti.