Oltre ad utilizzarlo per lavarsi i denti, ci sono diversi usi del dentifricio come rimedio pratico. Quindi oltre ad essere un prezioso prodotto per l’igiene orale, la pasta in tubetto può essere riciclata in vari usi. Diventando così un prodotto multitasking ed economico capace di risolvere dei problemi. Infatti si dimostra un toccasana skincare ed un rimedio casalingo dalle tante virtù.
Come alleato beauty agisce da astringente e rinfrescante sulla pelle. In particolare, si consiglia come rimedio della nonna efficace contro l’acne, in quanto permette di seccare i brufoli infiammati che così si asciugano. Basta applicare un po’ di pasta dentifricia sul brufolo da lasciar agire anche tutta la notte, prima di andare a dormire. Da svegli si potrà risciacquare la pelle del viso. Si sconsiglia però di ripetere di frequente tale trattamento skincare.
Questo toccasana contro i brufoli aiuta a seccarli favorendone la guarigione più in fretta. Meglio optare per uno a pasta bianca, non quelli colorati, meglio ancora se a base di bicarbonato di sodio e di perossido di idrogeno. Si raccomanda si applicare un piccolo quantitativo sui brufoli, per evitare casi di irritazioni e rossori.
Chi ha la pelle sensibile in genere è soggetta ad effetti collaterali. Quindi per verificare di non scatenare irritazione cutanea si può fare un preliminare test. Basta applicare un ciuffetto di pasta dentifricia su una piccola area del viso.
Come rimedio skincare si consigliano diversi usi del dentifricio, ad esempio per eliminare gli odori cattivi di cui si possono impregnare le mani. Quindi per eliminare gli odori persistenti si consiglia di usarlo per lavarsi le mani. Inoltre agisce come trattamento nail care per pulire le unghie.
Diversi usi del dentifricio: alcuni esempi
Si suggerisce di spazzolare le unghie con un po’ di pasta in tubetto. Come risultato si potranno sfoggiare unghie più lucide, sane e forti. Inoltre si può applicare come gel per capelli in caso di urgenza. Per realizzare una buona piega dei capelli.
Si può ricorrere al rimedio in caso di scottature, piccole ustioni e bruciature causate da: fuoco, vapore o acqua/olio bollente. Si può applicare anche in presenza di lesioni circoscritte come forma di palliativo immediato. Così assicura una sensazione di freschezza, riducendo infiammazione e bruciore. Questo rimedio per il suo potere irritante è sconsigliato in caso di pelle sensibile. In più, si può usare per dare sollievo alle punture di insetti.
Inoltre sono note le sue applicazioni nei lavori domestici per pulire e lucidare. Tra i diversi usi del dentifricio si impiega per eliminare le macchie dagli oggetti in argento. Quindi è efficace per pulire l’argenteria, agendo come un comune detergente. Si deve lasciar in posa la pasta dentifricia anche per tutta la notte e poi rimuoverla.
In caso di segni opachi lievi si può usare una spugna morbida con cui strofinare il prodotto da far agire per un paio di minuti. Per poi passare l’argenteria sotto l’acqua corrente. Così gli oggetti in argento recuperano lo splendore. Allo stesso modo si può strofinare un po’ di pasta sulla piastra del ferro da stiro per eliminare le incrostazioni di calcare.
Si conoscono anche le sue proprietà smacchianti in presenza di macchie su indumenti delicati. Inoltre rimuove i segni su: tappeti, copriletto, tende, divani, poltrone, sneakers chiare. Il dentifricio elimina anche le macchie di vino rosso, applicandolo dopo la sua evaporazione. Si usa sulla macchia lasciandolo in posa per 15 minuti. Poi si esegue il lavaggio in lavatrice. Rimuove inoltre le macchie scure sui muri se piccole.