Uno studio dimostrerebbe che le donne al volante sarebbero più brave degli uomini.
Esistono tante voci secondo le quali le donne non guiderebbero bene quanto gli uomini. Al punto che è nato il proverbio “Donna al volante pericolo costante”.
Lo studio è stato condotto dal Transport Scoreboard, che ha dichiarato che non sarebbero le donne al volante il vero ‘pericolo costante’, bensì i maschi. Sarebbero loro, infatti, a fare più frequentemente incidenti, in particolar modo se sono in giovane età.
Nel DNA delle donne, secondo Violena Bulc, ci sarebbe una maggiore tranquillità e di conseguenza prudenza. Le donne hanno un istinto di sicurezza più elevato e una maggiore capacità di tutelarsi per strada. Tanto da non correre e guidare in maniera sicura.
Sono invece i più giovani ad essere i più pericolosi e a causare più spesso incidenti, guidando non troppo bene. Si tratta di una grande sicurezza dovuta all’aver preso da poco la patente, che li fa sentire ‘padroni della strada’, secondo la stessa ricerca.
Questa enorme certezza che andrà sempre bene, spinge i più giovani a premere sull’acceleratore e a causare spesso incidenti mortali, che possono colpire anche altri conducenti. Le donne, rimproverate sempre di guidare troppo lentamente. In realtà rispettano la segnaletica e riducono molto il rischio di incidenti stradali.
Ricordare il rispetto della precedenza ed evitare il sorpasso in alcuni momenti e in alcuni punti, è fondamentale per diminuire il rischio di fare incidenti. Per tale ragione le donne guiderebbero meglio degli uomini, ma è doveroso fare delle precisazioni specifiche per quanto concerne gli incidenti stradali, anche sulle donne al volante.
Non c’è alcun motivo in condizioni normali di accelerare sempre di più, e di guidare senza prudenza. Si rischia soltanto di morire prematuramente per un incidente, e far soffrire la propria famiglia e quella delle altre persone coinvolte negli incidenti. La prudenza è certamente la via migliore.