L’EMICRANIA, LA MALATTIA DEI CERVELLI SPECIALI

.L’emicrania può portare delle sintomatologie davvero molto gravi, e può addirittura trasformarsi in un problema invalidante. Molti lavoratori infatti si trovano costretti a non recarsi sul posto di lavoro, per via di un mal di testa martellante, insopportabile.

E per via anche della nausea e dei problemi visivi legati all’emicrania. E’ sicuramente un problema molto sottovalutato ma le statistiche parlano chiaro.

L’emicrania è al 12°  dal punto di vista dell’inabilità lavorativa per le donne, ovverosia prima del diabete, mentre è al 19° posto per gli uomini.

Una vera piaga molto sottovalutata, perché spesso viene considerata un semplice mal di testa, un piccolo problema passeggero quando in realtà può trasformarsi in un problema in grado di modificare in peggio la propria qualità di vita.

In Italia addirittura si perdono 12 milioni di ore lavorative per via dell’emicrania, mentre ogni malato spende 600 euro per tentare di effettuare terapie per la propria guarigione.

Molto spesso non si riesce a combattere efficacemente l’emicrania, e al contrario si fa un grande uso di analgesici ed antinfiammatori che possono anche portare effetti negativi.

Il Congresso nazionale dell’Anircef (Associazione neurologi italiani per la ricerca delle cefalee) ha provato a dare tutte le risposte. L’emicrania colpisce delle persone piuttosto che altre perché chi soffre di questa patologia ha un tipo di cervello speciale.

Chi soffre di emicrania è una persona generosa, che tende a produrre, ed infatti si fa carico di molti problemi altrui, spesso non pensando a se stessa.

Questo causa una sorta di stress cerebrale che può portare a sviluppare l’emicrania che si concretizza con diversi attacchi alla settimana. E nei casi più gravi addirittura più di frequente.

Il libro “Mal di testa, addio! Le nuove strategie per curare le cefalee” (250 pagine, Spearling Paperback, € 9,20), parla esattamente del profilo di ogni emicranico. E di cosa cambiare, dal punto di vista dello stile di vita e dell’alimentazione, per stare meglio.