E quando sono presenti energie negative in casa questa non sarà comunque accogliente ne’ per noi, ne’ per gli ospiti.
E proprio di questi dobbiamo aver paura. Spesso gli ospiti che entrano nelle nostre case portano con loro emozioni che non conosciamo. Possono anche portare energia positiva se queste sono belle. Ma anche negativa se le loro emozioni sono brutte. Dobbiamo capire che le persone sono la coalizione fra corpo e spirito e trascinano con se ogni singola emozione e noi non possiamo sapere cosa lasciano nelle nostre case.
Ma non solo chi viene a trovarci può portare energie negative in casa. Anche noi stessi possiamo esserne i responsabili se i nostri pensieri sono altrettanto negativi.
Un tempo per eliminare le energie negative in casa si usava la pianta di menta piperita. Veniva posizionata nell’abitazione e se questa moriva voleva dire che la negatività era troppo forte per poterla combattere.
Ad oggi leggiamo in giro tantissimi modi per allontanare queste energie non sapendo che servono pochissime cose che abbiamo già in casa.
COSA SERVE PER ELIMINARE LE ENERGIE NEGATIVE IN CASA:
Un contenitore di vetro, possibilmente nuovo e che non riutilizzerete. Può essere un bicchiere, un barattolo, cosa volete ma deve essere di vetro liscio.
Poi servirà dell’acqua, del sale grosso e dell’aceto.
COME PROCEDERE:
Dovete versare nel bicchiere 1/3 di tutti gli ingredienti in questo ordine: sale, aceto, acqua.
Posizionate il bicchiere in una zona esposta e non nascosta della vostra casa. Fatelo la sera prima di andare a dormire.
Al mattino controllate se all’interno del bicchiere c’è della schiuma, o tracce verdi o bolle. In questo caso le energie negative c’erano, basta buttare il tutto nello scarico e far si che l’acqua scenda nelle fogne. Potete ripetere il procedimento in ogni stanza.
Il contenitore poi andrà rotto all’esterno della vostra casa. In alternativa potete lavarlo lasciandolo tutta la notte in acqua tiepida e sale. Non usatelo per i cibi o per bere e lavate i vostri pavimenti mettendo un pizzico di sale nell’acqua almeno una volta alla settimana.