Le cause dell’esaurimento nervoso sono molte e soggettive e quello che è certo è che condiziona non poco la vita di chi lo soffre. Già nel IV secolo a.c Ippocrate asserì che affaticare mente e corpo per troppo tempo potesse provocare danni a livello nervoso.
Come riconoscere l’esaurimento nervoso
Possiamo dire che riconoscere l’esaurimento nervoso non sia poi così difficile. Compare quasi sempre in modo molto forte e la sua durata è in genere temporanea.
La sua comparsa è dovuta ed un periodo prolungato di stress, preoccupazioni, situazioni complicate e così via. Le persone emotive sono più soggette ad averlo e comporta uno scarso interesse per le cose belle della vita. La depressione può essere sia una causa che una conseguenza.
Le conseguenze dell’esaurimento nervoso
Questo può essere trattato e, se preso in tempo e non si ripete è probabile che non lasci nessun tipo di conseguenza. Nel caso contrario in cui non si faccia un trattamento e si ripeta può invece lasciare diverse complicazioni anche gravi.
Stiamo parlando di depressione, ansia, fobie con conseguente isolamento sociale, assenza dal lavoro oppure anche solo imbarazzo per alcune situazioni.
Quando si riconosce un esaurimento nervoso è necessario recarsi da uno specialista in psicoterapia che cercherà di capire cosa ha scatenato il disturbo e la possibile cura.
Le cure naturali migliori
Considerato che l’esaurimento nervoso si scatena dopo un prolungato periodo di stress una delle cose più consigliate è l’aria aperta.
Prendetevi del tempo per fare delle passeggiate magari col vostro cane se lo avete. Questo aiuta il rilascio delle endorfine che regolarizzano il vostro umore.
In alternativa potete praticare Yoga, ipnosi, aromaterapia, rilassamento muscolare progressivo che prevengono ed attenuano lo stress.
In questo modo lo sviluppo del problema è meno probabile. Detto questo la cosa migliore quando ci rendiamo contro di essere troppo sotto stress è correre subito ai ripari.