FALSE MESTRUAZIONI, COSA SONO E COME RICONOSCERLE

Forse sono in pochi a conoscere le false mestruazioni. Queste insorgono in presenza di cisti, polipi o squilibri ormonali, e talvolta si fatica a comprendere che non rappresentano il vero e proprio ciclo mestruale.

Talvolta rientrano nell’ambito della normalità, come quando colpiscono le giovanissime che si trovano ad avere a che fare per le prime volte con le mestruazioni, in altri casi devono essere sottoposte all’attenzione di un medico.

Le false mestruazioni sono comuni soprattutto in gravidanza.

Si differenziano da quelle vere perché non hanno la stessa origine e si tratta più che altro di una sorta di spotting più abbondante.

Talvolta la causa è quella della minaccia d’aborto, ed ovviamente in sospetto di una cosa del genere la prima cosa fare è contattare il ginecologo.

In altri casi, l’origine di questo finto ciclo è benigna ed è legata al fatto che la fecondazione dell’ovulo è avvenuta. In questo caso si tratta di una perdita da impianto.

Le false mestruazioni, inoltre, possono essere distinguibili – in gravidanza e non -, perché non sono anticipate dalla classica sindrome premestruale.

Di conseguenza prima dell’arrivo dello spotting non si è più agitate, non si ha più voglia di mangiare e non si presentano i classici sintomi che colpiscono chi sta per avere il ciclo mestruale.

Attenzione se, assieme a queste perdite durante la gravidanza, abbiamo anche dei dolori simili ai crampi mestruali perché questo può indicare ancora più facilmente che si tratti di una possibile minaccia d’aborto.

Nel periodo che non riguarda la gravidanza, queste perdite si presentano di un colore più chiaro e più rosato in confronto alle perdite mestruali.

O al contrario sono molto scure. E’ più normale che si presentino se si assume la pillola del giorno dopo o quella anticoncezionale. Il consiglio è quello di rivolgersi al medico per capire di cosa si tratta.