I farmaci senza prescrizione sono tantissimi. Sono numerose le persone a credere che, non avendo bisogno di prescrizione medica, possono essere consumati liberamente.
In realtà ogni farmaco ha degli effetti collaterali che in alcuni casi possono essere anche gravi. Soprattutto in caso di assunzione prolungata. Ecco l’elenco dei più pericolosi, da evitare il più possibile.
L’automedicazione può essere davvero molto pericolosa, perché porta i pazienti a fare dei miscugli di farmaci che possono essere dannosi.
Ma anche l’assunzione prolungata o frequente di un unico farmaco da banco, che quindi si può comprare in libertà, può causare problemi alla nostra salute.
Talvolta i farmaci senza prescrizione possono essere molto pericolosi e causare dei problemi alla nostra salute.
Il sondaggio condotto dalla rivista 60 millions de consommateurs ha dimostrato che sono molti i farmaci che non necessitano prescrizione di cui non avremmo bisogno.
E che, non solo, possono anche nuocere ala nostra salute. Il professor Jean-Paul Giroud, un farmacologo clinico riconosciuto, e Hélène Berthelot, farmacista, hanno analizzato 62 di questi medicinali.
Soltanto 13 potevano essere assunti con tranquillità, anche se con moderazione, da parte dei pazienti. I restanti possono provocare problemi.
Si tratta prevalentemente dei farmaci anti raffreddore che talvolta, essendo anche vasocostrittori, possono causare problemi cardiovascolari o neurologici. Anche i farmaci anti tosse, contenendo ibuprofene, possono essere dannosi per le donne in gravidanza.
O portare diversi effetti collaterali negativi. Tali medicinali compromettono la guida e sono per questo sconsigliati in queste circostanze.
I farmaci per il mal di gola o per i disturbi intestinali vengono consigliati a chiunque. Ma hanno un elevato contenuto di zuccheri, del tutto sconsigliato per chi ha problemi di glicemia alta. Bisognerebbe non lasciarsi andare all’automedicazione. Leggere sempre attentamente il foglietto illustrativo per verificare la compatibilità di ogni farmaco. E tenere in considerazione che ogni medicinale può dare effetti collaterali.