Fosforo non solo per la memoria ma anche per ansia e stress

Una sostanza fondamentale per lo sviluppo ed il benessere del nostro organismo è il fosforo. Questo elemento è essenziale per il nostro organismo poiché rafforza il sistema scheletrico. Inoltre prende parte al processo di formazione ossea ed alla crescita dell’organismo.

Il minerale è utile poi per assimilare il calcio e la vitamina D. Inoltre migliora la memoria e stimola le energie. In più, il fosforo ha un’influenza diretta sulla psiche. Non solo controlla la collera e l’irascibilità, ma anche previene la depressione.

Dal punto di vista chimico, si tratta di un elemento indispensabile per i processi biochimici. Prima di tutto prende parte alle trasformazioni di energia a livello cellulare. Infatti, nel corpo lo si trova in diversi distretti anatomici quali: cuore, sangue, ossa, muscoli, tessuto nervoso. In particolare il fosforo prende parte a vari processi vitali che avvengono nel nostro organismo.

Si precisa che nel nostro organismo, il fosforo è presente come minerale, ossia come componente della struttura ossea e dei denti. Ma lo si trova anche sotto forma di fosfato organico. In quanto componente della struttura cellulare. La distribuzione di fosforo nel nostro organismo si ripartisce in questo modo: 85% nell’apparato scheletrico; 10% nel sangue; 4% nel cervello; 1% come fosfolipidi, nelle cellule del sistema nervoso.

Si deve sottolineare che la sua concentrazione ematica influenza quella del calcio. Maggiore è quella di fosforo più significativo è l’accumulo di calcio nelle ossa. A livello cellulare questa sostanza ha il compito di stimolare la contrazione ed il corretto uso di tutti i muscoli, tra cui il cuore. Inoltre favorisce sia lo sviluppo sia la riparazione delle cellule.

La concentrazione di fosforo nel nostro organismo

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Il fosforo è disponibile nell’acqua ed in diverse sostanze nutritive, quindi non è frequente una sua carenza. Se si registrano dei deficit con valori nel sangue più bassi della media, è possibile che si tratti di una carenza di vitamina D. Un deficit vitaminico che causa spesso il rachitismo.

I bassi livelli del minerale si registrano anche in caso di: ipotiroidismo, diabete, patologie renali. Ma la carenza è associata anche ad abuso di alcool oppure a delle gravi ustioni. Una prolungata mancanza del minerale causa dei sintomi tipici quali: alterazioni e ritardi nello sviluppo, disturbi cardiaci, alterazioni neurologiche, fragilità ossea, squilibri a livello del sistema nevoso.

A questi scompensi si aggiungono poi: asma, stress, spossatezza, stanchezza mentale, mancanza di appetito. Si può anche evidenziare un alto livello di fosforo, un’altra anomalia che causa dei sintomi. La condizione può causare problematiche quali: calcificazione dei tessuti molli, iperparatiroidismo, insufficienza renale cronica.

I benefici del buon apporto del minerale

Per un buon apporto quotidiano di fosforo si consiglia di consumare regolarmente alimenti quali: cereali, legumi, carne, pesce, formaggi, latticini, frutta secca.

L’assorbimento ed il passaggio nel sangue del minerale si verifica a livello intestinale grazie al sostegno della vitamina D. Invece si eliminano le quantità in eccesso tramite i reni e le urine.

È importante mantenere dei livelli normali di fosforo per beneficiare dei suoi effetti sui processi cognitivi. Infatti questo minerale rafforza la memoria e stimola l’intuizione. Il minerale ha anche il vantaggio di contrastare la stanchezza mentale e gli stati depressivi.

Si raccomanda poi un apporto regolare di fosforo nel corso della gravidanza, perché è necessario per il corretto sviluppo dell’apparato scheletrico del feto. Inoltre rafforza le ossa e lo scheletro dei bambini. Il fabbisogno di questa sostanza è superiore nei bambini durante l’infanzia, circa 1200 mg al giorno, rispetto agli adulti (800-1000 mg al giorno).

Anche le donne beneficiano di questo prezioso alleato che agisce sul sistema nervoso. Si consiglia di assumere più fosforo nel periodo premestruale per placare gli sbalzi di umore e l’irascibilità. Anche le donne in menopausa dovrebbero assumere regolarmente il minerale per contrastare l’osteoporosi. Questo minerale infatti facilita l’assorbimento di calcio da parte delle ossa.

Il minerale è alla base di preparati omeopatici dalle proprietà stimolanti per il metabolismo cellulare e per rafforzare il sistema neuro-vegetativo. In omeopatia si consiglia come rimedio per lenire: il mal di testa, gli stati di ansia, la debolezza muscolare, le infiammazioni ai denti, le infiammazioni dei reni e delle vie urinarie.