GELOSIA PATOLOGICA: QUANDO ESSERE GELOSI DIVENTA UN PERICOLO

Se la gelosia diventa un’ossessione possiamo parlare di gelosia patologica. Quando abbiamo qualcuno di importante nella nostra vita provare gelosia è normale. Se questo rapporto è minato da qualcosa o da qualcuno provarla è spontaneo.

Anche se la fiducia data a chi amiamo dovrebbe fingere da regolatore per questo sentimento. In alcuni casi però questo sentimento diventa una vera e propria ossessione ed è sintomo di insicurezza.

COSA DOBBIAMO SAPERE SULLA GELOSIA PATOLOGICA

In questo caso parliamo di coppie. Uno dei due inizia ad avere dei dubbi senza avere nessuna prova. Si sente il padrone dell’altro e vuole il totale controllo. Per questo diventa uno stalker per cercare prove inesistenti.

Essendo cronica è difficile da contrastare e puo’ diventare pericolosa. Il logorio che la persona prova soffrendo di gelosia patologica è forte e può far perdere il controllo delle proprie azioni. Anche davanti prove che dimostrano il contrario di quello che pensano non riescono a trattenersi.

Raggiunto un certo livello il rischio è di diventare violenti con la persona amata. Ma non solo, possono diventare autolesionisti.

LE CAUSE E LE TERAPIE

Nei casi peggiori la gelosia patologica può diventare un grande pericolo. Spesso è causata da altre patologie come il Parkinson, o meglio è stimolata dai pazienti che hanno il Parkinson e che seguono terapie stimolanti di dopamina.

Le droghe sono altrettanto stimolanti. La cocaina, metanfetamine aumentano la dopamina nello stesso modo. L’unico modo per limitare il problema è diminuire o sospenderne l’assunzione.

Questa si manifesta anche in persone affette da disturbi bipolari, schizofrenia e nervosi. Anche gli alcolisti sono una categoria soggetta a soffrirne come le persone che hanno problemi di carattere intimo.

Il consiglio principale è quello di affidarsi ad un bravo terapista di coppia per capire il problema e rimuoverlo. Nei casi più gravi è necessaria una terapia farmacologica che lo specialista prescriverà al soggetto affetto.