Piccoli e grandi condividono la paura del dentista. Questo timore si chiama odontofobia o stomatofobia e può assumere aspetti alquanto severi. Così i soggetti hanno attacchi di panico e malessere generale. Questa fobia può assumere forme più gravi. Ciò può causare: paura, nausea, tremiti, vomito, sudorazione, bocca secca oppure ipersalivazione, aggressività.
La stomatofobia è stata descritta dallo stomatologo francese Daniel Banoun che ne distingue 4 stadi. Tale stadiazione rispetta il grado di severità della fobia e la durata. Nello Stadio 1, i soggetti evitano da tempo di andare dal dentista. Ad alimentare la fobia ci sono: la paura del trapano, gli odori dei prodotti dentali, la paura di vomitare.
Spesso queste persone si curano i denti da soli. Gli stomatofobici tacciono tale paura perché temono il giudizio altrui. In alcuni casi, i pazienti si sottopongono alle cure sotto anestesia locale o sedazione. Talvolta si ricorre all’ipnosi oppure alla somministrazione di ossigeno e protossido di azoto.
Nello Stadio 2, il paziente si fa accompagnare da qualcuno che capisce la sua fobia. Alla paura di vomitare, si aggiunge il ribrezzo del sangue. Per vergogna chiedono la presenza solo del dentista che lo sottopone ad anestesia generale per poter intervenire.
Mentre nello Stadio 3, la condizione dei pazienti è alquanto severa. Infatti i soggetti manifestano una grave degradazione di denti e bocca. È necessario intervenire subito presso una clinica specializzata.
Grazie all’anestesia generale, si può avviare la riabilitazione in pochi giorni. Si possono eseguire: estrazioni, cure parodontali, trattamenti conservativi, applicazioni di protesi.
Infine nello Stadio 4 si giunge ad una condizione grave, ma quest’eventualità è rara. I pazienti non si possono sottoporre a cure perché non tollerano l’anestesia generale. L’impossibilità di intervenire sui denti è dovuta a malattia psichiatrica oppure ad altre patologie. Quindi non si può seguire il paziente nella fase post-operatoria.
La paura del dentista come si supera
Per fronteggiare la profonda paura del dentista, sono utili alcune tattiche. In questo modo si può superare il senso di frustrazione che si sperimenta. Come tutte le fobie si deve razionalizzare la paura. Solo se si sente che tale fobia è del tutto immotivata si trova la forza di superarla. Inoltre è bene pensare che è necessario andare dal dentista per la propria salute.
Sono utili poi alcuni modi di fare per stemperare la paura. Ad esempio, si potrebbe prendere confidenza con lo studio dentistico arrivando in anticipo all’appuntamento. Inoltre è importante distrarsi prima della visita così non si pensa alla propria fobia. Può essere poi di grande aiuto farsi accompagnare da una figura rassicurante.
Ma l’arma più potente è quella di cercare di controllare le proprie paure. Evitando però di cadere vittima di un eccesso di selfcontrol. Infatti lo stesso controllo potrebbe far perdere il controllo, aggravando il senso di ansia e di malessere. Tale amplificazione delle sensazioni può aumentare il dolore.
Alcuni studi infatti hanno evidenziato che l’odontofobico tende a rivolgere l’attenzione sulla più piccola sensazione di dolore. Come conseguenza il soggetto percepisce un senso del dolore più acuto.