Le contratture muscolari sono delle problematiche molto diffuse. Questo fastidioso sintomo sorge durante o dopo uno sforzo fisico. In particolare, le contratture a livello muscolare colpiscono chi pratica un’attività fisica senza riscaldamento. In altri casi il disturbo è dovuto ad una postura scorretta. Talvolta la problematica compare dopo una sedentarietà prolungata. A causa di una lunga permanenza in una postura sbagliata e rigida.
Tra le altre cause ci sono: l’artrosi, le tensioni, lo stress. Il muscolo si contrae come meccanismo di difesa in presenza di un aumento brusco del tono muscolare. Questo è provocato da uno sforzo che la struttura muscolare non è in grado di sostenere.
Come conseguenza, il muscolo all’improvviso si irrigidisce innestando i sintomi. Così il disturbo si manifesta con un dolore più o meno intenso. A questo si associa una sensazione di rigidità e movimento difficoltoso. In alcuni casi, la contrattura muscolare può causare completa immobilità. Inoltre il soggetto può manifestare nella zona interessata gonfiore localizzato.
Nella maggior parte dei casi, la problematica riguarda gli arti inferiori e le fasce muscolari lombari e dorsali. Spesso poi le contratture muscolari colpiscono le spalle ed il collo. In questo caso a scatenare i sintomi sono soprattutto la cattiva postura (al computer, alla guida, da seduti).
Ma la contrattura dei muscoli di spalle e di collo può sorgere anche dopo uno sforzo eccessivo. La rigidità dei muscoli delle spalle e del collo può dipendere anche dallo stress. Infatti quando si vive un periodo di forte stress si è più esposti a contratture muscolari.
Le contratture muscolari come si trattano e prevengono
In caso di contratture muscolari è bene rivolgersi subito al medico. Così dopo la visita medica si potrà avere conferma della problematica e si indicherà il trattamento. In media la sintomatologia acuta dura 2-3 giorni.
È importante dunque prescrivere la terapia più adatta in base al caso specifico. Per trattare una contrattura muscolare di solito il medico prescrive farmaci quali: i miorilassanti, gli antinfiammatori, gli analgesici.
La cura farmacologica si combina con il riposo ed i trattamenti con il calore. Questo espediente permette di distendere i muscoli. È possibile usare dei dispositivi autoriscaldanti senza farmaci. Questi devono essere però indicati dal medico. Nei casi più gravi è utile una visita presso uno specialista come: un ortopedico, un fisioterapista, un neurologo.
Per scongiurare le contratture muscolari è bene non sottrarsi a tutti gli accorgimenti utili per prevenirle. In particolare, prima di sottoporsi ad attività fisica oppure ad uno sforzo è bene ricordarsi di riscaldare i muscoli. Chi pratica attività fisica non regolarmente è più incline alle contratture, quindi deve fare più attenzione.
In tal caso, è opportuno non solo il riscaldamento prima dell’attività fisica ma anche lo stretching a fine allenamento. Anche chi esegue esercizi di fitness può venir colpito da contrattura muscolare, per questo è bene far attenzione alla postura. Come abitudine è bene non stare troppo a lungo seduti e cambiare spesso postura. Al mattino, appena svegli si raccomandano degli esercizi posturali o di stretching.