Dopo tante delusioni oppure episodi negativi si tende inconsciamente a sviluppare una mentalità ostile verso se stessi, come capita alle donne ferite.
Di fatto le cicatrici emotive sono quelle più difficili da rimarginare. Perché tali segni indelebili incidono sul modo di approcciarsi alla vita. Ma allo stesso tempo influenzano la considerazione personale.
Spesso anche gli altri si valutano in modo più critico e distaccato. Tale modo di reagire è comune a molte donne ferite da: uomini, amiche, parenti, colleghi di lavoro. A causa delle delusioni vissute subentra una sorta di meccanismo di difesa.
Si innalzano delle insormontabili mura di difesa che tengono lontano gli altri. In questo modo si pensa di proteggersi e si evita di perdere la fiducia e la stima in sé.
Le persone più sensibili o fragili per reagire alle sofferenze ed alle delusioni richiedono più tempo. In questo periodo di guarigione emotiva, prendono le distanze da chi cerca di avvicinarsi un po’ di più. Anche in questo caso si innestano dei meccanismi inconsci di protezione. A lungo andare si potrebbe rischiare di isolarsi dalle persone e dalla propria vita. Come conseguenza si rischia la depressione, la negatività, l’infelicità.
Le donne ferite: i pensieri più comuni
Le donne, particolarmente sensibili, che sono state ferite in passato sono soggette a dubitare di tutto. Infatti il senso di sfiducia sperimentato, le porta a non credere negli altri. Quindi pensano che un eventuale interesse nei loro confronti abbia un secondo fine. Le cicatrici del passato bruciano ancora e pensano che non ci sia onestà negli altri.
Un altro comportamento abituale delle donne ferite è il pessimismo. Le brutte esperienze vissute hanno instaurato dei profondi sospetti. Come conseguenza rifiutano una probabile relazione prima che inizi. Molte donne che hanno sofferto, si colpevolizzano e pensano di essere destinate all’infelicità.
In pratica sono convinte che non incontreranno mai il vero amore, autentico e fedele. Si sottraggono dunque a concedersi ogni tipo di possibilità per evitare un’altra delusione. Infatti hanno bandito dal proprio vocabolario la parola amore perché hanno sofferto troppo. Non credono più nel vero amore, a questa parola si accompagna tanta amarezza.
Di solito queste donne sono gelose della propria interiorità. La corazza che si sono costruite, tiene distanti gli altri che così non hanno accesso al loro mondo interiore. La parte più fragile della propria personalità.
Le brutte esperienze le hanno rese più ciniche e diffidenti. Per questo si isolano nella solitudine, che giustificano come indipendenza. Nonostante un atteggiamento distaccato e critico verso gli altri, in fondo conservano un pizzico di speranza. Aspettano con pazienza di incontrare qualcuno che le guarisca, perché il loro cuore resta sensibile.