LO ZENZERO COMBATTE MOLTE MALATTIE INTESTINALI: ECCO COME

Lo zenzero ha tantissime proprietà e questo, in genere, lo sanno tutti. Serve per contrastare la nausea, soprattutto quella gravidica, questa è la proprietà più nota. Ma è utile per tante altre cose. Nello specifico, ci sono degli aspetti che spesso non conosce nessuno.

Dei ricercatori sono riusciti a dimostrare che la somministrazione di nanoparticelle derivate dalla radice di zenzero aiuterebbe la guarigione dell’intestino in caso di patologie.

Si parla di malattie come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn o la sindrome dell’intestino irritabile. Che possono portare al tumore o essere una spia di quest’ultimo. Sicuramente quindi non un rimedio da poco, che risolve problemi da poco.

I ricercatori dell’Atlanta Veterans Affairs Medical Center e l’Istituto di Scienze Biomediche presso la Georgia State University hanno fatto delle indagini sugli animali. Nel caso degli esperimenti effettuati su questi ultimi, la guarigione dell’intestino infiammato era più veloce. E i sintomi diventavano da subito più gestibili.

Per ottenere questo rimedio, bisogna estrarre il succo dalla radice di zenzero.

I ricercatori l’hanno poi centrifugato e trasformato in nanoparticelle, chiamate GDNPs. Non esistono particolari effetti collaterali in caso di somministrazione di questo rimedio.

Ogni nanoparticella di zenzero tra quelle estratte era di circa 230 nanometri di diametro. Fin da subito i ricercatori hanno osservato l’azione delle particelle. Che sono assorbite dalle cellule che rivestono l’intestino.

Un’altra azione poi ha dimostrato l’efficacia delle nanoparticelle. Inaspettatamente, hanno infatti ridotto la colite acuta, bloccato quella cronica. E impedito lo sviluppo del cancro associato a quest’ultima.

Successivamente, sempre attraverso la somministrazione delle nanoparticelle di zenzero, la produzione di proteine che promuovono l’infiammazione viene ridotta. Al contempo, quelle che invece la combattono aumenta in maniera significativa.

Ricordiamo che è sempre bene rivolgerci allo specialista per una cura appropriata. Ma fare degli approfondimenti sulle cure sperimentali della medicina tradizionale è sempre giusto.