I nostri genitori hanno combattuto fin da quando eravamo piccoli per farci mangiare verdure. Questo perchè le verdure sono i cibi più naturali e salutari che esistano.
Una ricerca eseguita da un’importante Università di Chicago ha rivelato che il nostro cervello può ringiovanire di circa 11 anni consumando almeno una porzione di verdure a foglia verde al giorno. Questo aiuterebbe ad allontanare la demenza senile.
Questa Università ha eseguito un esperimento su 950 anziani di età media di 81 anni. I test effettuati per la valutazione delle loro funzioni mentali sono 19. A questi anziani hanno sviluppato una dieta personalizzata.
Il risultato è stato chiaro, coloro che avevano consumato costantemente verdure a foglia verde avevano un declino cognitivo minore rispetto a quelli con una dieta povera di verdure.
Naturalmente per eseguire questo esperimento hanno preso in considerazione anche altre questioni. Come per esempio la familiarità con malattie come la demenza.
Il risultato dell’esperimento è chiaro. Mangiare verdure a foglia verde rallenta l’invecchiamento del cervello di almeno 11 anni.
Mangiare verdure in questo caso funge da protezione contro malattie come l’Alzheimer.
Questo è dovuto alla loro alta concentrazione di vitamine e nutrienti. Come per esempio la vitamina K, la luteina, il folato ed il betacarotene.
Possiamo mangiare verdure come semplice contorno nei nostri pasti ma, se questo non ci piace tanto, è possibile farne dei succhi o dei frullati.
In commercio esistono molti accessori per estrarre il succo da frutta e verdura. Così possiamo anche estrarre il succo a crudo da verdure che in genere mangiamo dopo la cottura, come per esempio gli spinaci. In questo modo non perdiamo nessuno dei nutrienti contenuti nella verdura.