Mano di Buddha è un agrume esotico molto particolare che prende il suo nome proprio a causa della sua forma. Esso è una varietà di cedro, per l’esattezza un Citrus medica var. sarcodactylus. Ed è formato da diversi spicchi che non crescono come tutti gli altri.
Questo frutto ha una forma particolarmente tondeggiante ma i suoi spicchi si formano in modo prolungato e somigliano a delle vere e proprie dita di una mano. A causa di questa particolarità e l’enorme fortuna che porta, si proprio chiama Mano di Buddha.
Il frutto nel dettaglio cresce su dei cespugli e degli alberi in Asia, soprattutto in Cina, in Giappone e nell’India del Nord. La sua buccia è particolarmente spessa e al suo interno possiamo trovare un po’ di polpa ma è totalmente senza succo. Quando i frutti sono più piccoli, è possibile non trovare neanche i semi al suo interno.
Mano di Buddha: Un agrume esotico dalle proprietà e benefiche
Il suo profumo ricorda lontanamente quello dei classici agrumi ed esso viene spesso utilizzato per profumare gli interni degli armadi oppure dei cassetti. Lo stesso frutto può essere utilizzato per preparare bevande che hanno alla base dell’alcol come quello dei liquori.
La sua scorza è perfetta per essere tritata e sfruttata all’interno delle preparazioni di piatti sia dolci che salati. La Mano di Buddha può essere consumata tagliando le “dita” e mangiata cruda ed è ottima per il nostro organismo perché prova di grassi, e particolarmente dietetica.
Oltre al suo grande potere benefico nei confronti del nostro organismo, in Cina e in Giappone si vede come un vero e proprio portafortuna. L’agrume si posiziona al centro delle tavole oppure regalato agli ospiti e agli invitati durante le cene.
La mano di Buddha resta quindi un agrume esotico poco conosciuto ma pieno di benefici e in particolar modo perfetto da tenere in casa come portafortuna